Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] conosciuto a Berlino, e per gli insegnamenti di Francesco Schupfer, da lui considerato il suo vero maestro, in Italia. Il contributo di Giuseppe Salvioli (1857-1928), «Annali dell’Università di Ferrara. Scienze giuridiche», n.s., 2001, pp. 203-40. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Aviano le 247-49, cenni su di lui nelle lett. del d'Aviano a Francesco Ulderico 14, 15, 17, 28, 95, 114, 115, 126, 185, . 8 di p. 27 parrebbe che il padre Gianfilippo fosse nato a Ferrara, figlio naturale di Raimondo); B. M. Favretta, Monastero di S. ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] G. ebbe a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta, signore della lasciata Lucca e l'ufficio di podestà, dopo un breve soggiorno a Ferrara, nel giugno del 1431 il G. era di nuovo a Bologna. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con guerre di Lombardia, quindi consigliere, infine ambasciatore al marchese di Ferrara, con Tommaso Michiel e Paolo Corner, alla fine del 1426 ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal gennaio a fine marzo 1595. nel febbraio e marzo del 1598 - l'incorporazione di Ferrara nello Stato della Chiesa. Mentre ebbe successo nelle questioni ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] il Magalotti, il Dati, l'Aprosio; cinque lettere a Francesco Ridolfi (tre del 1666, due del 1679) sono nella Roma 1720, pp. 21-24; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, pp. 3-5; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] 25° vol., Roma 1981, ad vocem.
N. Irti, Francesco Filomusi Guelfi e la crisi della scuola esegetica in Italia Saldezze e incrinature nelle «parti generali» di Chironi, Coviello e Ferrara (1998), in Id., Assolutismo giuridico e diritto privato, Milano ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] Dissertationes variae, contiene manoscritti e opuscoli a stampa in difesa dell'Ordine francescano. Il Vat. lat. 7356, dal n. VI al n. X, opuscoli riguardanti la polemica fra Ferrara e Bologna per le acque del Taro. Segue un manoscritto intitolato Del ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , Nane, si ricorda Severo, cancelliere e segretario del duca di Ferrara Ercole I dal 1491 al 1500.
Il curriculum formativo e religioso di L. non risulta di rilievo. Francescano osservante laico, non acquisì mai gli ordini sacri, non accedendo nemmeno ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] dopo la sua morte dal nipote (ex sorore)Nicolò Ferrara e da allievi e amici (Ottavio Ignazio Vitaliano, Pietro , 25, 69, 94, 106; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco d'Andrea, Milano 1958, p. 168; P. Giannone, Vita scritta da lui ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...