GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] già attribuita ad anonimo miniaturista formatosi a Ferrara e influenzato dall'arte fiamminga (Ruysschaert, 191; J.R. Banker, The altarpiece of the Confraternity, in Piero della Francesca and his legacy, a cura di M. Aronberg Lavin, Hannover 1995, pp. ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] si ammalò, e l'8 aprile morì. Le esequie solenni, il 17 successivo, furono officiate dal card. A. Mattei, arcivescovo di Ferrara, presenti i vescovi di Modena, Reggio, Carpi e di Ippona in partibus infidelium.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] Roma il 30 settembre e arrivò a Parigi, dopo una breve sosta a Ferrara, il 20 ottobre. Fu ricevuto dal re già il giorno dopo e una Francia, dal nunzio Vincenzo Lauro al servizio del cardinal Francesco Tournon. Una lettera di questo mons. Brancazo al ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] 1535, che videro la Lombardia a seguito della morte di Francesco II Sforza teatro delle lotte franco-imperiali, un suo soggiorno nello il Fontanini e il D., si rivolse all'inquisitore di Ferrara il quale, impegnato nei processi ai complici, non poté ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Lascito Azzolini (dodici lettere a Isabella Teotochi Albrizzi); Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, autografo n. 520; Gervasoni, I, Firenze 1954, pp. 65, 168, 169, 276; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, I-IX, a cura di C. Zaghi, Milano ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] 2 maggio 1438 è una prova della presenza di G. a Ferrara durante il concilio, come d'altra parte il privilegio di comunali (si pensi per esempio a Odorico e Lorenzo Pilosio, Francesco da Fanna, Niccolò di Iacopo da Spilimbergo) confermano che la ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] lezioni guariniane vanno ricordati almeno Ermolao Barbaro e il francescano Alberto Berdini da Sarteano, che il G. avrebbe il G. svolse nei due anni seguenti, durante le sessioni di Ferrara e di Firenze del concilio, un'opera preziosa d'interprete, di ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] "homo satirico" (così l'ambasciatore Alfonso Paolucci alla duchessa di Ferrara Lucrezia Borgia, il 26 dic. 1518, in Ferrajoli, 1905, i tumulti che colpirono la città, sotto l'assedio di Francesco Ferrucci. Se del resto egli, ormai anziano, si ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] tempo ancora aveva mantenuto con il possesso della legazione di Ferrara e del camerlengato una posizione di primo piano nell'ambiente Deposizione dipinta da Raffaello per Atlanta Baglioni in S. Francesco di Perugia alla Sibilla cumana e alla Caccia di ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] luglio 1506, alla carica arcivescovile in favore del fratello Francesco, toccò a quest'ultimo seguire le vicende della causa parte alla spedizione militare di Giulio II contro il duca di Ferrara Alfonso I d'Este, sostenuto dal re di Francia Luigi ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...