CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] delle due Segnature e, in seguito, di vicelegato a Ferrara e di governatore a Fermo (1614). Il 29 maggio e di Gustavo Adolfo di Svezia e pare che il cardinale Francesco Barberini sollecitasse caldamente per lui il cardinalato. Conclusa la sua ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] suo pupillo (come la sua partecipazione alle piccole scappatelle di Francesco in incognito a Milano) sia la fama di buon peste nel 1465, o la missione del vescovo di Ferrara presso Sigismondo Pandolfo Malatesta nello stesso anno, durante la ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] , ai primi del Cinquecento, e in particolare con quel Francesco di Antonio Giganti che dettava il proprio testamento al notaio di Borso d'Este, che ottenne dal papa il titolo di duca di Ferrara il 14 apr. 1471.
Il G. morì a breve distanza dalla già ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] il C. era con il pontefice nel marzo del 1438 a Ferrara ove era stato trasferito il concilio.
Alla morte di Eugenio IV, fu seppellito nella basilica dei SS. Apostoli, nella cappella di S. Francesco.
Il giorno della sua morte, il papa inviò a casa sua ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] attitudine ed esperienza pastorale, il G. non fu entusiasta della nomina a Ferrara, la cui sede vacava da 5 anni: spedì da Parigi la 13 genn. 1777 del Terz'Ordine regolare di S. Francesco e dal 14 dei frati minori osservanti, nonché di innumerevoli ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] ma l'ascesa al soglio pontificio, il 9 ag. 1471, del ligure Francesco Della Rovere (Sisto IV) lo indusse a trasferirsi a Roma e a che cercava di espandersi nel Polesine ai danni del duca di Ferrara Ercole I d'Este. In cambio Sisto IV offriva il ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] di Cosimo de' Medici. Uno zio paterno del G., Francesco, noto umanista, era stato fra i principali collaboratori di Lorenzo il G., insieme al Salviati e a Filippo Strozzi, si recò a Ferrara e quindi a Venezia.
Nel marzo 1538 il G. accompagnò Paolo ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] sec. XIX, c. 234v) nella chiesa della Visitazione (o della Madonnina) di Ferrara. A Roma entrò anche in contatto con Sebastiano Conca, Corrado Giaquinto e Francesco Trevisani; per la sua pittura si rivelò tuttavia fondamentale l’incontro con Marco ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] che nacque a Firenze, il 6 sett. 1476, e fu chiamato Francesco. Sin dall'infanzia, frequentò la scuola di canto che aveva sede , Romae 1704, p. 64; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 58-59, e le relative Giunte di A. M. ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] anno MDLXI mense Martio"), seguita da una prefazione a Francesco II Sforza ("In hortis nostris, ex Valle Ticini, scienza politica in Italia, II, Venezia 1865, pp. 343 ss.; G. Ferrari, Gli scrittori politici italiani, Milano 1929, pp. 249 s.; T. Sala ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...