BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] B. - anche per gli interventi di Roberto Bellarmino e di Francesco di Sales in favore di una conclusione moderata della vicenda - fu immediata e apparve alle stampe contemporaneamente a Milano, Ferrara e Firenze, in quello stesso anno 1606, col titolo ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] e in Istria, quindi a Rovigo, Badia Calavena, Ferrara, Consandolo, Ravenna, Bagnacavallo e Imola. Nello Stato Vicenza con alcuni correligionari, tra i quali l'ex carmelitano Francesco da Lugo. In seguito ad accese dispute inerenti alla questione ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] e militare. Dopo il sacco di Piacenza, compiuto dalle truppe di Francesco Sforza il 16 nov. 1447, i Pavesi cercarono di soccorrere i a Pavia, fatta eccezione per una sua breve visita a Ferrara, avvenuta nel 1467 e dovuta forse a problemi di salute. ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] nell'esercizio delle sue funzioni di uditore del cardinale Francesco Barberini si trovano nel codice Barb. lat. Romana..., Romae 1682, pp. 202 s.; G. Baruffaldi, Dell'istoria di Ferrara, Ferrara 1700, pp. 168, 172 s., 205-207, 232, 241, 253 s ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] dello stesso pontefice, che lo affiancò a Giovanni da Ferrara. In tale veste si sarebbe recato nei conventi di generale Nicolò da Perugia, nominò unico vicario generale dei servi di Maria Francesco Carpi da Siena, che scelse il G. come suo vicario.
Il ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Clemente VIII alla presa di possesso del Ducato di Ferrara, tornato sotto la giurisdizione della Sede apostolica dopo la Spalato e segretario del giovane nipote del pontefice, Francesco Barberini, creato cardinale nell’ottobre dello stesso anno ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] S. Nicola (Monte Brandone), della Confraternita delle Sagre Stimmate di San Francesco (Macerata), e delle città di Orte, Tolentino e Monte Brandone.
Inviato come legato apostolico a Ferrara (1° giugno 1795), Pignatelli ne prese formale possesso il 30 ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] 1775 da cui uscì papa Pio VI. Ben visto dal nuovo pontefice, nel concistoro del 1º giugno 1778 fu destinato a legato di Ferrara. Giunto nella sua nuova residenza il 18 ottobre, il C. in questo incarico mostrò tutte le sue capacità di risoluto uomo di ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] una relazione sulla visita fatta da Niccolò V al corpo di s. Francesco d'Assisi nel 1449, in forma di lettera e sottoscritta dal Del Balzo . In primo luogo la futura duchessa di Ferrara scomparve come destinatario e si formarono due tradizioni ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] Scortatolo nell'urbe, il C. riaccompagnò poi il duca di Ferrara, quando questi riprese la via del ritorno ai primi di giugno del Pinturicchio resta un frammento nella chiesa di S. Francesco a Massa). Il monumento funebre fu donato dal card. ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...