PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] lui, oltre che all’altro giudice di fede savonaroliana Francesco Salviati e ai seguaci del generale Milanesi, di noi siamo: Questo qui è il Padre Fra Girolamo Savonarola da Ferrara, questo altro è il Padre Fra Silvestro Maruffi et io sono Fra ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] , fra l’altro, buoni rapporti con il duca di Modena Francesco I, come attesta un fitto carteggio dell’Archivio di Stato di Silvestro in Capite. Nel triennio 1631-34 fu legato a Ferrara, dove si occupò di un’imponente bonifica del territorio e ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] , narra che il B. ancora giovanissimo fu fatto entrare nell'Ordine francescano a causa della povertà della sua famiglia. Egli si distinse nei successivi sei anni di studio a Ferrara e più tardi acquisì grande fama come insegnante e predicatore a ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] .Lettore, evidentemente grazie all'appoggio del card. Felice, a Ferrara di filosofia dal 1612 al 1618 e di teologia dal 1618 , a nome dello zio, un contratto col convento di S. Francesco.
Creato, il 9 febbr. 1626, vescovo di Massalubrense - cittadina ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] 143; A. Superbi, Apparato degli huomini illustri della città di Ferrara, Ferrara 1620, p. 23;M. A. Guarini, Compendio historico dell in Rhetorica, IV (1986), p. 40; C. W. Dutschke, Francesco Pipino and the manuscripts of Marco Polo's Travels, Ph. D. ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] , e da Letizia di Monte Agnano, sorella dei condottieri Francesco e Giacomo.
Il Chioccarelli riferisce che il D., adolescente, di Eugenio IV, partecipò alle sessioni del concilio, apertosi a Ferrara l'8 genn. 1438 e trasferito nel 1439 a Firenze, ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] della Croce, con una predica da lui tenuta a Ferrara. Dopo aver soggiornato nel monastero di Cento fino al 1621 Aricò, Il patetico grottesco: “La Gerusalemme liberata” bolognese di Giovan Francesco Negri, in Studi secenteschi, 1985, vol. 26, pp. 177- ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] studi teologici dal 1451, egli si spostò a Ferrara, dove si addottorò in medicina e teologia il , 27, 39-52; 57, 263, 660.
Due profili biografici su Giovanni Francesco Pavini sono: M. Melchiorre, Canonici giuristi a Padova nel Quattrocento. Note su ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] .
Dal 1461 al 1466 fu lettore di arti nello Studio di Ferrara; il suo stipendio ammontava nel 1461-62 a 150 ducati, nel il papa lo trasferì alla sede di Catania il cui vescovo, Francesco Campoli, era morto a Roma prima di potervisi recare. La nomina ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] ferrarese e, occasionalmente, con il marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, si riferiscono le notizie che possediamo su d'Este, fratello del cardinale ed erede del Ducato di Ferrara. Alla breve missione in Romagna, ne fece seguito un'altra ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...