PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] fu consultore nazionale fino al 2 giugno 1946, e fece parte, insieme a Nicolò Carandini, Leone Cattani, Mario Ferrara, Francesco Libonati, Panfilo Gentile ed Enzo Storoni, della corrente di ‘sinistra’ che abbandonò il partito nel novembre del 1947 ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] per intervenire presso di lui in favore di Niccolò, ma ci risulta anche che il 19 agosto l'inviato milanese a Ferrara, Francesco da Pietrasanta, comunicò a Galeazzo Sforza che l'E. non dava affidamento, dato che si stava accordando con Ercole.
In ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Stato di Modena, Arch. segreto Estense, Catastri investiture, H, cc. 174-178, 586; N, c. 16; Camera ducale, Notai di Ferrara, Francesco del Sale, cc. 54, 55; BartolomeoNigrisoli, cc. 43v, 71; Bartolomeo Mella, cc. 65v, 85, 86, 96; Andrea da Fiorano ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] di Roma, cod. N. II. 31, cc. 481 ss. Notizie sulla congiura sono nelle lettere degli ambasciatori di Ferrara (Francesco Priorato, in Archivio di Stato di Modena, Cancelleria,Ambasciatori Roma, 45) e di Mantova (Giacomo Tarreghetti, in Archivio di ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] se non al male. Il Saveri ricordava come assidui della soffitta del C. Geminiano Tamburini, Antonio Maria detto il Ferrara, Francesco Bordiga, Gian Battista Magnanini, che nel 1568 era già morto come il C.; tutti questi uomini sono sottoposti a ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] cui quelle degli Estensi e dei Gonzaga. Insieme con un altro cieco canterino, noto come il Cieco da Ferrara (Francesco Cieco da Ferrara), fu ospite del duca Ercole I d'Este, come testimoniano documenti dell'Archivio ferrarese relativi a elargizioni e ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] con Storie francescane, la Pentecoste e la Missione degli apostoli, già nel refettorio della chiesa di S. Francesco a Ferrara (oggi alla Pinacoteca nazionale della stessa città) che il Corbara (1969) riteneva autografi del pittore, seguito dallo ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] dei romanzi di cavalleria in versi e in prosa ital., Milano 1865, pp. 156-161; G. Rua, Postille su tre poeti ciechi: Francesco da Ferrara, Giovanni e F. da F., in Giorn. stor. della letter. ital., XI (1888), pp. 294-298; A. Sorbelli, I primordi della ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] et castigatio ad Scriptorem trium Ordinum S. Francisci…, I, Romae 1908, p. 61; C. Piana, Lo Studio di S. Francesco a Ferrara nel Quattrocento. Documenti ined., in Arch. franc. hist., LXI (1968), pp. 103, 113, 156; C. Cenci, Manoscritti e frati ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] in Giorn. stor. della letter. ital., II (1888), pp. 294-298; C. Cimegotto, Studi e ricerche sul "Mambriano" di Francesco Bello, il Cieco da Ferrara, Padova-Verona 1892; P. Rajna, Le fonti dell'Orlando furioso, Firenze 1900, pp. 31 ss.; F. Ermini, Di ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...