FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] nota famiglia parmense. A questo gruppo di parenti bisogna aggiungere Francesco di Lavagna, camerario del F. quando era arcivescovo di Ravenna nel 1277 con Obizzo d'Este e il Comune di Ferrara gli permise di recuperare Argenta, sede della curia, ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] casi espliciti riferimenti a fatti avvenuti a Bologna, Modena e Ferrara, mentre una è ambientata nella diocesi parigina.
Il F. d'insegnamento presso l'università di Bologna. Proprio Francesco Foscarari sottoscrisse, nell'agosto 1394, la malleveria con ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] imperiale per convincere Carlo V a trasferire il concilio a Ferrara, Lucca o Siena; quando però a Bressanone il segretario luglio fu ricevuto in udienza da Carlo V insieme con Francesco Sfondrato.
Le prime trattative del nuovo nunzio conl'imperatore ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal gennaio a fine marzo 1595. nel febbraio e marzo del 1598 - l'incorporazione di Ferrara nello Stato della Chiesa. Mentre ebbe successo nelle questioni ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] . Nell'ottobre dello stesso anno inviò in missione a Ferrara un gruppo di barnabiti e di angeliche, ottemperando a una barnabiti che dei loro due più decisi avversari l'uno (G. Francesco Raimondi) era in carcere e l'altro, Marco Pagano, scomunicato ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] è certo arbitrario riconoscere l'influenza del doge Francesco Foscari, suo zio, come pure dietro il . Script., XXII, Mediolani 1733, col. 1206; Id., Commentarii della guerra di Ferrara…, Venezia 1829, pp. 41, 76, 81, 151 s.; Id., Itinerario per ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] S. Maria Nova in Campo Vaccino (odierna S. Francesca Romana sul Foro Romano).
"Sendo assai bene litterato, 1782. p. XXIV; L. Barotti, Serie de' vescovi e arcivescovi di Ferrara, Ferrara 1781, pp. 90-93, n. LIV; G. Marini, Degli archiatri pontifici ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] di chiare, anche se vagamente minacciose, proposte di alleanza da parte di Francesco I.
Dopo il suo ritorno a Roma, nel luglio del 1524, il del duca Alfonso d'Este a Reggio, per conquistare Ferrara al pontefice, uccidendo lo stesso duca. Il complotto ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] lo scarso favore dei genitori, entrò nel convento francescano di Nola ove vestì l'abito dei conventuali, senza studio a Firenze; resse successivamente dal 1641 lo Studio di Ferrara e dal 1644 quello di Bologna, insegnandovi anche teologia. Nel ...
Leggi Tutto
CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] attraverso la sua corrispondenza con l'amico fiorentino Francesco Baroni (il famoso notaio pallesco che più tardi in Italia dopo l'infelice conclusione della guerra di Ferrara (1482); contemporaneamente lamentava la tensione che attanagliava ...
Leggi Tutto
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...