GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] Modena, che convocò il capitolo generale da celebrarsi a Ferrara il 17 ottobre di quell'anno. Con le religiose agli inizi del Duecento, in Id., Tra eremo e città. Studi su Francesco d'Assisi e sul francescanesimo medievale, Assisi 1991, pp. 75 s.; A ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] Garganelli.
Tra il 1446 e il 1447 il L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese il greco da Teodoro P. Sverzellati, Il carteggio di Nicodemo Tranchedini e le lettere di Francesco Filelfo, in Aevum, LXXI (1997), p. 478; L. ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di legato di Massimiliano d'Asburgo, giunse alla corte di Ercole I d'Este a Ferrara, dove presto guadagnò i favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema.
Questi fu talmente colpito dalla sua erudizione che ne scrisse un elogio ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] servitore di fiducia di Giulio II, i fratelli Galeazzo Antonio e Francesco Andrea giunsero all'episcopato: ad Agen il primo, dal 1478 al cerimonia del possesso da parte dello scomunicato duca di Ferrara Alfonso I d'Este: la commissione si pronunciò ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] anni che Federico, primogenito di Isabella d'Este e Francesco Gonzaga marchesi di Mantova, trascorse come ostaggio dell' de la tela" (lettera di A. Paolucci da Roma al duca di Ferrara dell'8 marzo 1519: cfr. Cruciani).
Analogamente, il F. fu tra ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] di perorare la causa del re inglese presso i teologi di Ferrara. Le ragioni di tale presa di posizione non risultano chiaramente della diplomazia europea. Un estratto degli atti ufficiali di Francesco I attesta infatti che il 13 novembre 1533 il ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] Utrecht,diretta a Monsig. Vescovo di *** D.A.D.C., Ferrara 1785.
Appena ricevuta la circolare del 26 genn. 1786, nota con gli altri due arcivescovi, A. Martini e A. Franceschi, per concertare un piano da suggerire al nuovo granduca per eliminare ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] i letterati modenesi. Nel 1533 il Giraldi si trasferì a Ferrara mentre Paolo Sadoleto si recò presso Iacopo, che risiedeva ma non lo seguì a Nizza, per l'incontro tra Carlo V e Francesco I. Nel luglio 1538 si trovava a Roma quando il suo protettore, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] A Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe accanto fino alla anno Clemente VIII lo inviò presso i principi di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico di comporre una Lega ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] positiva, e con le pubblicazioni copiose, anche di polemica.
Nel 1830 assunse la carica di rettore nel collegio di Ferrara, nel 1834 rientrò a Roma e riprese l’insegnamento principale di teologia dogmatica fino al 1848. Quando vennero interrotte le ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...