GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] il busto di Giuseppe Giusti, inaugurato in Campidoglio il 28 novembre. Nel 1912 terminò la statua equestre di FrancescoFerrucci, rappresentato in armatura cinquecentesca, per la cittadina di Gavinana, che deve al G. anche il Monumento a Garibaldi ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] ed arti.
Sono da ricordare ancora i volumi di biografie che andò pubblicando per diverse collane editoriali: FrancescoFerrucci (Milano 1928); I Medici (ibid. 1928); Michelangiolo (ibid. 1928); Monti (ibid. 1929); Giovanni dalle Bande Nere (Firenze ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Carducci e Raffaello Girolami), e si adoperò con estrema energia alla difesa di Firenze contro gli assedianti. Mise FrancescoFerrucci a capo del corpo di spedizione che quasi riuscì a spezzare l'assedio e lavorò a stretto contatto con uno dei ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] a lui (Arch. di Stato di Firenze, Covoni-Girolami, 484). Nel banco del G. fece il suo apprendistato per tre anni FrancescoFerrucci, destinato a diventare l'eroe dell'ultima Repubblica fiorentina, di cui il G. fu uno dei martiri.
Benché mirata al suo ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] e Siena nell'estate 1530, impedito dal rientrare a Volterra per i tumulti che colpirono la città, sotto l'assedio di FrancescoFerrucci. Se del resto egli, ormai anziano, si trovava a patire un doloroso esilio da Volterra, pure non perdeva quell ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] scritto.
Narrando infatti gli avvenimenti del 1530 immediatamente precedenti la rotta di FrancescoFerrucci a Gavinana, egli dice che mentre l'esercito ferrucciano era in movimento verso la montagna pistoiese per andare a soccorrere Firenze assediata ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] Vegio (Pisa, Opera del duomo, depositi), la cui esecuzione, databile alla metà del secolo, è tradizionalmente attribuita a FrancescoFerrucci, detto del Tadda (Scultura a Pisa(, pp. 259-261).
A partire dalla primavera del 1549 Antonio è documentato ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] concentrata intomo a Firenze richiamando quasi tutte le guarnigioni periferiche. In effetti né il governo fiorentino né FrancescoFerrucci, che lo rappresentava in Perugia in questo periodo, ebbero nulla da obbiettare di fronte al comportamento del ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in tutte le vicende di quella guerra. Nell'aprile del 1530 Volterra fu attaccata da FrancescoFerrucci ed il B. - che, come scriveva lo stesso Ferrucci, "era colonnello de tutti li altri capitani" (Sanuto, LIII, col. 219) - sostenne l'urto finché ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] ! e nel 1891, all'Esposizione di belle arti di Palermo, l'opera Gavinana 1530, raffigurante la morte di FrancescoFerrucci. La premiazione della scultura gli assicurò una prima notorietà.
I lavori successivi ci sono restituiti nella loro serie ...
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maramaldo
s. m. – Per antonomasia, dal nome di Fabrizio Maramaldo (capitano di ventura, il quale nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, già gravemente ferito), uomo malvagio, spavaldo...
maramaldeggiare
v. intr. [der. di maramaldo] (io maramaldéggio, ecc.; aus. avere). – Fare il prepotente con i deboli, come Fabrizio Maramaldo contro il ferito Francesco Ferrucci (v. maramaldo); esercitare violenza e sopraffazione su chi non...