DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] il pavimento per la chiesa palatina di S. Francesco Saverio della Compagnia di Gesù (attuale S. Ferdinando lavorò ai marmi per la immensa facciata della chiesa dei padri filippini, detta dei gerolamini, sotto le direttive dell'architetto F. Fuga, ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] cappelle laterali e la nuova facciata. Nel cantiere dei filippini egli dovette svolgere il ruolo di intermediario tra la modo il G. fosse entrato in contatto con i minimi di S. Francesco di Paola, ai quali nel 1585 Sisto V aveva affidato la chiesa ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] parte superiore e una loggia per il cardinale Francesco Barberini), secondo quanto è testimoniato dal Baglione ( nel 1641, fu consultato, durante la costruzione della casa dei filippini presso S. Maria in Vallicella, per il noto problema del ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] arte italiana, VI, Milano 1908, p. 33 fig. 9; L. Filippini, La scultura nel Trecento in Roma, Torino 1908, pp. 94-96 fig 1985, p. 22; Id., M. R., Tino di Camaino, Francesco Laurana: la "Madonna col Bambino" di Carcassonne e il suo restauratore, ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Bologna, amico di Pier Antonio Novelli e del figlio Francesco (incisore anche dell'Autoritratto del 1792) riverito da Dominique Filippo Neri assiste gli infermi (ibid., già chiesa del filippini); quattro quadri del soffitto del salone, 1788 (castello ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] Rozyna Eitner e da lei ebbe sei figli, tra cui Antonio Francesco, che seguì le orme del padre, e Marianna, che sposò lo 1736 lavorò all'ultimo suo edificio oggi noto, il convento dei filippini di Gostyń-Głogówko, poi portato a termine nel 1748 da J. ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] del suo figliolo vennero sepolti nella chiesa di S. Francesco in Assisi, dove la vedova Sancha fece erigere 252, 268, 272, 513-515; XXV (1907), pp. 44, 50, 55; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, pp. 12, 73 s., 101, 118, 122-124 ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] Elena, nata dall'unione con Anastasia di Bartolo de Bertolotis (Filippini - Zucchini, p. 159) riporta il nome del pittore Marco , ormai travolta e superata dalla cultura innovativa di Francesco Del Cossa.
Nominato nel 1482 castellano della rocca di ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] delle allegorie della casata committente, eseguite da Francesco Vellani; per raffronti stilistici, l'impresa castello di Masino.
Operoso fino al 1756, si ritirò presso i filippini in Murazzano (Cuneo) ove continuò a dipingere, benché a rilento per ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] della Camera del comuni, era risultata stretta e acusticamente difettosa.
Scartata l'ipotesi di trasferire la sede nel cortile dei filippini di S. Firenze, per il quale lo stesso C. aveva presentato un progetto di riduzione a sede del ministero della ...
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variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...