Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e da Lorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] , che si suppone morisse in quel tempo, lasciando ancor giovane la moglie Francesca e un figlioletto, Antonio, di pochi mesi.
Altre opere di A. quasi tutte del periodo fiorentino e quindi tra le più accurate: a Firenze nell'Opera del duomo, una ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] vi rimase coi successori di questo, Federico III e Francesco IV, e in questa città spiegò la sua maggiore , 1, Milano 1923. - Per Domenico: P. Andrei, Sopra D. F. Fiorentino e Bart. Ordoñez spagnolo, Massa 1871 - Per Pandolfo: L. Tanfani, Delle opere ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] 'Antico Testamento. Due di questi erano stati commessi a Bertoldo fiorentino; ma la prova da lui eseguita non piacque, ai Massari nella sommità centrale, fiancheggiato dalle statue a tutto tondo di S. Francesco e di S. Antonio, di S. Lodovico e di S. ...
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Scultore, architetto e legnaiolo; nato a Maiano nel 1442, morto a Firenze il 24 maggio 1497. Dalla moglie Elisabetta Massesi ebbe sei figli, due dei quali, Giovanni e Giuliano, coltivarono l'arte paterna. [...] bassorilievi superiori, ove è narrata la vita di S. Francesco, la composizione tende al monumentale. Poco dopo, nel 1481 i medaglioni coi busti di Giotto e dello Squarcialupi nel duomo fiorentino; del 1491 sono la tomba Strozzi in S. Maria Novella ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] avuto a predecessori Giacomo Arcadelt, Domenico Ferabosco, Francesco Roussel, Rubino Mallapert e, fra il 1551 mese. Morì il 25 marzo 1571 nella casa sita nel quartiere fiorentino in fondo alla via Giulia, confortato dal suo concittadino Filippo Neri, ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] e minaccioso verso la città. L'opera dell'artista fiorentino alla torre centrale suscitò presso gli altri ingegneri e maestri deputati, che dopo due anni lo licenziarono; ed ecco Francesco Sforza mandarlo a Cremona, perché s'occupasse dell'arco che ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] sono incerti. Appartenne a una famiglia di mercanti fiorentini, originaria di Arezzo. Dal padre Antonio, fu , di Firenze, nel 1878.
Bibl.: D.M. Manni, Vita di Francesco Carletti, in Raccolta di opusc. scientifici e filol. dell'abate Calogerà, L ...
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Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] esequie di Michelangelo (1564) e le nozze di Francesco de' Medici (1565), e pubblicò Il primo libro del trattato delle perfette proporzioni (Firenze 1567). L'influenza dell'ambiente fiorentino michelangiolesco, che l'indusse a tentare la scultura in ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] Nova Philosophia, in Il propugnatore, XII, i (1879), pp. 172-230 (e in estratto, Bologna 1879). Sul pensiero: F. Fiorentino, B. Telesio, ossia studi storici sull'idea della natura nel risorgimento italiano, II, Firenze 1874, p. i segg.; A. Solerti ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] castello francese, dove operava già da un anno il Rosso fiorentino, il P. ebbe l'incarico di decorare le camere del dei giardini, ma la passione di quel collettore d'arte che fu Francesco I gli fece fare un secondo viaggio in Italia, sei anni dopo ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...