MARGARITONE d'Arezzo
Pittore. Operava nel sec. XIII; è ricordato in un documento del 1262. Di lui rimangono alcune opere firmate: un paliotto nella Galleria nazionale di Londra; un altro nella chiesa [...] , nella chiesa di Ganghereto presso Terranova Bracciolini, nell'Accademia di Siena, nella Pinacoteca Vaticana, in S. Francesco di Castiglion Fiorentino, nel Museo civico di Montepulciano. Connesso con la pittura lucchese e bizantina, M. d'A. ripete ...
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. Francesco Montelatici, detto C. B., pittore fiorentino, fu scolaro prima del Bilivert, poi del Coccapani; lavorò a Firenze e a Innsbruck, ove fu al servizio dell'arciduca Ferdinando Carlo; morì nel 1661. [...] , Delle notizie dei professori del disegno, ecc., XIII, Firenze 1772, pp. 191-92; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, I, Bassano 1809, pagina 233; O. H. Giglioli, Disegni di pittori fiorentini del sec. XVII, s. 3ª, Firenze 1915, fasc. 4°. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] visitato l'oasi di Tuat; e un vago accenno del fiorentino Benedetto Dei che pochi anni più tardi, si sarebbe spinto ai Pisani, rinnovati nel 1215 e nel 1238. Il 1219 S. Francesco d'Assisi fu ammesso a predicare al cospetto del sultano al-Man al ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] Bretoa (1511), che aveva, fra gli armatori, i fiorentini Bartolomeo Marchioni e Benedetto Morelli. Questa incuria del Portogallo a Congonhas do Campo. A lui sono dovute le chiese di S. Francesco d'Assisi a Our0 Preto e a S. João d'El-Rey.
Altro ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] celebre Pratica della Mercatura di F. Balducci Pegolotti, fiorentino (circa 1340), che descrive le diverse vie commerciali . Alla stessa epoca si fondava a Macao anche un convento francescano per opera di Giovanni Battista da Pesaro, venuto in Cina ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] alla sua morte nel 1516 il magnifico palazzo reale. Il fiorentino Bartolomeo Berecci (v.) finì quest'opera e nel 1518-1530 1700). La nobilissima chiesa di S. Anna a Cracovia, opera di Francesco Solari sulla fine del sec. XVII, è l'ultimo monumento del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1288-1292) vedono la guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Perugia gli . Sotto il pontificato di Gregorio XIII il fiorentino Filippo Neri, l'apostolo della rinnovazione morale ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] il Cinquecento. Se invero la navigazione gloriosa del fiorentino Giovanni da Verrazzano, che nel 1524 esplora e descrive , come esempî di alte virtù cristiane, i nomi di San Francesco Solano che operò nel Tucumán; di Ruiz Montoya, apostolo del ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] e una quarta di Colombo (l'ultima del grande scopritore); il Fiorentino scendendo con navi portoghesi, tra l'estate del 1501 e l' importanza per la conoscenza di quelle regioni; il francese Francesco de Castelnau, che dal 1843 al 1847 attraversò ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] si assomma nel nome di Paolo dal Pozzo Toscanelli, mercante fiorentino, e nell'opera sua, tanto mirabile, da far di Johnson e più tardi (1874) il metodo del capitano di fregata Francesco Marq de Saint Hilaire, che si è imposto ed è generalmente ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...