. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] slanciate, ma secche, quella di S. Giovanni de' Fiorentini. Le due cupole che coronano le cappelle Sistina e Paolina Borromini, e di S. Andrea al Quirinale del Bernini, Francesco da Volterra costruisce ovale San Giacomo degl'Incurabili, a cupola; ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] o patto fra Piero Vanni di Santa Maria e la repubblica fiorentina del 1377, il Vanni si obbliga di condurre una bandiera più che altro per i servizî marittimi. Morta l'arciduchessa, Francesco IV, nel 1830, stabilì la nuova bandiera che doveva servire ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] dí mano di Teodoro Gaza, di Zaccaria Calliergi, di Francesco Filelfo e di altri umanisti italiani.
Manoscritto latino. - da qui il nome di cartolai. Uno dei più famosi è il fiorentino Vespasiano da Bisticci, il quale per il servizio che faceva nell' ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] e fors'anche Leonardo da Vinci: nella sua famosa biblioteca il re raccolse codici miniati dall'Attavante, da Gherardo fiorentino, da Francesco d'Antonio del Chierico e da Giovanni Ant. Cattaneo. Sotto il monte di Buda s' ergeva la chiesa romanica ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] Gentile dei Borri, Giacobbe Cavallo e il più noto Francesco Tappa. Del prezioso trattato disegnato da Leonardo e di al bersaglio inatteso. Contemporaneo del Capoferro fu Marco Docciolini, fiorentino, autore del Trattato in materia di scherma (Firenze ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] sono l'Arte aritmetica e geografica (Torino 1492) di Francesco Pellos e la Somma di Aritmetica, Geometria, Proporzioni et modo cadde poi in dimenticanza, e nel 1824 il fiorentino Gonella costrui un planimetro ortogonale non molto dissimile da quello ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] con il Giornale de' letterati di Roma dell'abate Francesco Nazzari; il Giornale era una rassegna delle cipere che a Napoli si pubblicarono l'Omnibus, fondato nel 1833 da P. A. Fiorentino, A. de Lauzières, P. Vaccaro Monti e V. Torelli, trasformatosi ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] sia stato scritto in una lingua moderna. E nelle biblioteche fiorentine restano ancora in gran numero i libri d'abbaco, composti indirizzo della fisica, gli sono di troppo inferiori: Francesco Bacone sconsigliava l'uso delle matematiche, e Renato ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] "rovinista" Pannini ha un equilibrio tutto classico, il fiorentino Domenico Tempesta, Paolo Anesi maestro dello Zuccarelli, Luigi Garzi, Carlo Antonio Tavella, il cremonese Francesco Bassi, ecc. In Francia ricorderemo Joseph Vernet, Antoine Watteau ...
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Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] da Napoleone, è ora al Louvre (fig. 6 d);
il Fiorentino, di carati metrici 137,22, tagliato a doppia rosa: fu acquistato nel 1601 da Ferdinando I di Toscana e portato poi a Vienna da Francesco di Lorena; s'ignora quello che ne sia successo dopo il ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...