. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] bibliotecarî: Luigi Zestases e Gaspare Peyro, nominati da Alfonso I, Baldassarre Scariglia, Giovanni Albino e Francesco Pucci, patrizio e canonico fiorentino, dal 1491 al 1501. Scomparso l'inventario della biblioteca, per il quale il re aveva fatto ...
Leggi Tutto
. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] di Dante: l'epicureo Cavalcante figlio di Schiatta e padre di Guido (Inf., X); un Francesco, soggetto a strane trasformazioni tra la schiera dei ladri fiorentini della settima bolgia (Inf., XXV), e il simulatore Gianni Schicchi di cui si ricorda la ...
Leggi Tutto
. Il movimento religioso popolare dei flagellanti detti Bianchi, percorse l'Italia nel 1399. A Chieri il 5 marzo alcuni popolani, stanchi dei danni patiti per opera di Facino Cane nella guerra tra Savoia [...] veniva capeggiata dal marchese Niccolò d'Este, a Padova da Francesco Carrara, a Rimini da Carlo Malatesta e Carlo Gonzaga.
Il . Pochi nomi di autori ci sono noti: Andrea Stefani fiorentino, Bertoldo da Montepulciano, Ugolino di Bernardo da Pisa e ...
Leggi Tutto
SANSEPOLCRO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Antonio FALCE
Piccola città della Toscana nella provincia di Arezzo da cui dista 25 km. verso NE., situata nell'alta valle Tiberina [...] cripta l'arca di S. Ranieri (sec. XVI); la chiesa di S. Francesco Saverio (1680) con un quadro d'altare di Andrea Pozzo (1690); S. Lorenzo (1556) con un dipinto del Rosso Fiorentino; S. Maria dei Servi con tre dipinti di Matteo di Giovanni. Tra i ...
Leggi Tutto
. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] in Roma numerosi quadri d'altare citati dal Baglione; Pier Francesco, pittore, figlio di Durante, morto nel 1638; Cherubino, e disegnatore studiò le opere di B. Bandinelli, del Rosso Fiorentino, di Marco da Siena, di Polidoro da Caravaggio, di ...
Leggi Tutto
Piccola città della provincia di Viterbo nell'Italia centrale, già detta Bagnorea (la nuova denominazione, che resuscita la forma del latino medievale Balneum regis o regium, fu assunta con r. decreto [...] d'Orvieto. Vi ebbero i natali S. Bonaventura (v.) e Francesco, vescovo di Orvieto (1279-1295) e poi di Firenze (1295-1303), iniziatore e fondatore del duomo orvietano e del duomo fiorentino.
Bibl.: G. Capocaccia e F. Macchioni, Statuto della città di ...
Leggi Tutto
. La leggenda, nella sua forma ancor viva e diffisa tra il popolo, narra di un ebreo il quale schernì Gesù, spingendolo a camminare verso il Calvario, e in castigo fu condannato ad errare fino al giorno [...] Altre notizie ne serbarono il cronista senese Sigismondo Tizio (all'anno 1400) e certe curiose memorie domestiche del fiorentino Antonio di Francesco d'Andrea (secondo decennio del sec. XV). La leggenda ebbe nuovo impulso, specie in Germania, dopo la ...
Leggi Tutto
Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] voll. in 4 tomi, 1987-93) e Collezionismo mediceo. Cosimo i, Francesco i e il cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587 (con G. Gaeta Bertelà, 1993). Ha curato varie mostre soprattutto fiorentine e i relativi cataloghi: Palazzo Vecchio. Committenza e ...
Leggi Tutto
GRAVINA di Puglia (A. T., 27-28-29)
Vincenzo VERGINELLI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari (da cui dista 57 km.), situata nella fossa premurgiana, al confine con la Lucania, a 350 m. di altezza. [...] Oltre il notevole museo Pomarici e la chiesa di S. Francesco (Rinascimento) destano interesse su un poggio presso Gravina le a uso di "parco per uccellagione" da Fuccio, architetto e scultore fiorentino, nel 1231.
Storia. - Ebbe origine nel sec. V d. ...
Leggi Tutto
VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] da un tempietto, in argento dorato e smalti, bellissima opera dell'orafo fiorentino Paolo Sogliani (1500) e nell'abside un bel coro in legno intagliato e intarsiato di Francesco da Poggibonsi.
Storia. - Il primo nucleo del futuro monastero fu l'eremo ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...