MAESTRO della S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] 44, 1924, pp. 271-278; I.B. Supino, La basilica di S. Francesco ad Assisi, Bologna 1924, pp. 142-143; R. Offner, A Great Madonna by BurlM 50, 1927, pp. 91-104; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, pp. 41-42; P.M.B. Marinangeli, ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] come lavorante presso la bottega dell'argentiere Francesco Loi, Giambattista risulta essere iscritto tre anni e profano. Dall'invasione francese a Firenzecapitale, 1800-1871, in Argenti fiorentini dal XV al XIX secolo. Tipologie e marchi, a cura di ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] In quella si formò sotto la cura di Francesco du Quesnoy, detto volgarmente il Fiamengo [(]. Innocenzio 89; G. Arenaprimo, Per la biografia di I. M.: argentiere scultore ed architetto fiorentino, in Arch. stor. messinese, V (1904), 1-2, pp. 150-157; ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] fu alla scuola di Francesco Zuccarellì: dal 1779 sono doctnnentate agli Uffizi le sue richieste di far copie. Tornato poi a quando: la decorazione dei salone della villa Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, con bosco su tre lati (vi è anche un caminetto ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] (Bartolomeo di Paolo), ma anche al Bachiacca (Francesco di Ubertino) e a Giovanni di Lorenzo Lanciani, in Prospettiva, 1985, n. 40, pp. 72-74; A. Garzelli, Miniatura fiorentina del Rinascimento 1440-1525. Un primo censimento, I, Firenze 1985, pp. 336 ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] oltre alla moglie, i figli Taddeo, Sandra, Bernardo e Francesco e ancora una cognata, vedova del fratello Marco, con in Laterano a Roma: la scultura, ascritta tradizionalmente a "Simone fiorentino" (Venturi, 1908), è stata avvicinata anche ai nomi di ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] ipotizzato che il F. fosse quello stesso artista definito come "Fiorentino Aretino", che il Vasari ebbe con sé a Bologna nell' affresco e stucco della cappella della S. Croce in S. Francesco a Terni con Storie di Elena e Costantino.
L'autografia ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] anche alcune parti della galleria di Ulisse del castello di Francesco I (andate poi distrutte nel XVIII secolo, cfr. De parte delle decorazioni della galleria di Ulisse del Rosso Fiorentino, incisioni interessanti anche da un punto di vista ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] , che aveva raccolto negli anni precedenti artisti provenienti da tutta Italia quali Francesco Mazzola detto il Parmigianino, Sebastiano del Piombo o Rosso Fiorentino, si svuota. Partono anche gli allievi di Raffaello sparpagliandosi per tutta l ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] nel quale dipinge un tabernacolo per l'altare della Confraternita di S. Francesco a Perugia, e nel 1519, anno in cui riceve una delle raffaellesca, forse tenendo d'occhio anche la pittura fiorentina attorno a Fra' Bartolomeo e Mariotto Albertinelli. ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...