DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] restano solo due quadretti con Scene della vita di s. Giuliano, ora nella Pinacoteca civica di Castiglion Fiorentino.
Le Stimmate di s. Francesco, nello stesso museo, dipinto datato, sulla base di documenti, dal 1486 al 1487 (Ghizzi, 1887), fonde l ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] , pp. 135 s.). Si impegnò con i frati del monastero di S. Francesco a Zara per la costruzione di tre cappelle, con ornati, da eseguire in tre rimaste incompiute dopo l'improvvisa partenza del fiorentino Michelozzo che aveva ricoperto la stessa carica ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] la sua presenza a Padova come pittore al servizio di Francesco da Carrara e l'avvenuto matrimonio con una Ricca luglio 1437 e la provenienza "ex stincarum", cioè dal carcere, fiorentino per debitori, detto delle "Stinche". Ma i registri del carcere ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] G. fu discepolo di Antonio Veneziano (Antonio di Francesco da Venezia) e prima di lasciare Firenze avrebbe Billi, Firenze 1891, p. 30; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco. Il Maestro del Bambino Vispo, ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Croce sono da riferire tre Storie di s. Francesco in terracotta (identificabili con alcune voci del citato Maiano, in The Burlington Magazine, XL (1922), pp. 128 s.; M. Tinti, Il mobilio fiorentino. Milano-Roma s.d., pp. 10, 21, 33, 34, 35, 45 ss.; L. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , Agnolo Gori, Andrea Ciseri, quadraturisti, nonché Francesco Furini e altri.
Si sposò due volte, . Bertocci, Villa Il Giardino, Firenze 1984, pp. 60-63; L. Sebregondi Fiorentini, La compagnia e l'oratorio di S. Nicolò del Ceppo, Firenze 1985, p ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] cui l'affresco ancora rosselliano dell'oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni (1639-40), il più tardo ciclo Ventura e della Burla all'osteria della Consuma (M.C. Fabbri, in Il Seicento fiorentino, 1986, I, pp. 409 s.; II, nn. 2301, 2307, 2311-2313). ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] , per la pressione dei Sacchetti e del cardinal Francesco Barberini, il giovane Pietro da Cortona, cui si Bologna 1972, p. 353, tav. 17; S. Prosperi Valenti, Un pittore fiorentino a Roma e i suoi committenti, in Paragone, XXIII (1972), 265, pp. ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Girolamo e S. Ermete in alto, il Beato Colombini e il Beato Francesco in basso.
Di questo primo periodo di permanenza a Pisa è anche quasi vi fossero applicati sopra, si rivelano di maniera fiorentina; il camino del salone dei Giganti in pietra nera ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] tema della passione di Cristo, largamente dìffusa nel popolo fiorentino. Ma anche le sue figurazioni profane sono tutte espresse non nel momento riflessivo della sosta (come in Piero della Francesca), ma in quello prettamente eroico del movimento e ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...