DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] editoriale che poi lasciò nel 1482. Nel 1481, in seguito alla morte improvvisa di Francesco Filelfo, lettore di eloquenza presso lo Studio fiorentino, e grazie anche alla protezione di Bernardo Rucellai, subentrò in questa carica, che conservo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] un contratto di lavoro con Angelo Landi, mediocre scultore fiorentino. Nello stesso anno, il 23 settembre, si sposò con al settimo decennio, quando ristrutturò la facciata di S. Francesco Saverio e ancora nel 1676, quando realizzò oggetti di arredo ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] auge per l'idea di quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare Alfonso d'Avalos. D'altro canto fraterno. Sopraggiunge intanto a Roma un ricco mercante fiorentino, Virgilio, recando con sé una figlia adottiva, ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] alla testa dell'ordine giudiziario sedeva il "miserabile fiorentino" Spannocchi, "a cui i tronchi monosillabi stettero ibid. 1827; Brevi cenni sulla vita e gli scritti di Francesco Zacchirolo, ibid. 1827; Lettere a tre giovani sulla morale pubblica ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] del documento affisso il 28 maggio 1511 nella chiesa di S. Francesco a Rimini apparve anche il nome del C., ma egli protestò roveresco" Riario avesse possibilità di essere eletto, appoggiò il fiorentino. Nei primi anni del pontificato di Leone X, il ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] del 1875 il ministero inviò in ispezione al "Virgilio" Francesco Acri. La sua dichiarata avversione al positivismo non gli impedì operato, che aveva avuto, tra l'altro, l'approvazione del Fiorentino e dello Spaventa. L'A. iniziò i suoi corsi all' ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] critica.
Nel 1587, su richiesta del granduca Francesco I, il D. esegui un modello ligneo Gabburri, Vite di pittori... [1720 c.], IV, c. 1170; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 117; III, p. 70; IV, pp. 58, 61, ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] girato, si può dire, tutta l’Italia; ma si considerò sempre fiorentino e conservò per tutta la vita un ricordo assai vivo degli anni mente e nella sua personalità intellettuale e scientifica: Francesco De Sarlo e, soprattutto, Limentani, che lo ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] versi di S. Pellico, come la notissima e molto rappresentata Francesca da Rimini (1817), alle tragedie di C. Marenco, ambientate per libero presso lo stesso Istituto di studi superiori fiorentino e poco dopo venne reintegrato nella cattedra di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] Istituto di studi superiori.
Per una singolare coincidenza l'ateneo fiorentino accoglieva, o era in via di accogliere in quegli austriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...