CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] appunto in quell'anno della polemica fra l'umanista fiorentino e Giorgio Merula. Questi, come si sa, l nel 1465tra la Francia sotto Luigi XI e tra il ducato di Milano sotto Francesco I Sforza, pp.61v-63v; A. Politiani, Omnia opera…, Venetiis 1498, ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] 'epigrafe funeraria posta in suo onore dal nipote Pierio nel convento francescano di S. Niccolò (detto dei Frari), dove il D. per difendersi dai sassi delle strade di Assisi. La deviazione fiorentina ritardò l'arrivo a Roma, tanto che il D. giunse ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] al citato Salvator Rosa, figurava anche Il Raccoglitore fiorentino, giornale di letteratura e teatro. Attivo in con il titolo Il re dei re. Convoglio diretto nell’XI secolo. Francesco Torraca lo definì «uno dei più strani [romanzi] che abbia mai letti ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] il dottissimo Piero Vettori, con il filosofo Francesco Verino e con il ricco mercante Bartolomeo Panciatichi.
Al di là degli stretti legami con questi personaggi, membri dell’Accademia fiorentina e protagonisti in varia misura di percorsi religiosi ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi, e rimase praticamente invenduto, grazie letter. d'Italia, Milano 1973, pp. 410, 658; C. Bo, Nella luce fiorentina, in Corriere della sera, 28 sett. 1979; P. Petroni, in Letter. ital. ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] pure attestata dal riferimento a essi in uno scambio di lettere tra Francesco Bellini e Angelo Colocci, del 27 agosto e 25 sett. 1525 del 21 febbr. 1523. Con il filologo e classicista fiorentino il L. avrebbe inaugurato in questo periodo un cospicuo ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] allevare ed educare. Ancor giovane entrò nell'Accademia Fiorentina: lì il, 25 marzo 1547, essendo console Selvaggio Ghettini, pronunciò pubblicamente l'organizzazione funebre in onore di Francesco Campana, consigliere e servitore di casa Medici; e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] diario di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini con il titolo Motti et facetie del Piovano Arlotto prete fiorentino piacevole molto (priva di data, si è concordi ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] S. Faustino, provvedendo ai bisogni del fratello maggiore Francesco, affetto da alienazione mentale, e dei più giovani Dante (il F. fu uno dei primi letterati a leggere il poeta fiorentino e a citarlo nei suoi scritti); altri due di una breve poesia ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , strinse amicizia con vari umanisti. Fu in rapporto oltre che con Pomponio Leto, anche con il fiorentino Naldo Naldi e con il cesenate Francesco Uberti, i quali gli indirizzarono un epigramma latino, nonchè con Antonio Urceo detto Codro.
I versi ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...