MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] atti dei due fu il rinnovo dell'accomandigia con la Repubblica fiorentina nel maggio 1449. Morto anche Lazzaro nel luglio 1451, il questo feudo insieme con la moglie Taddea (figlia di Francesco Pico della Mirandola e di Pietra Pio di Carpi) che ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] potere.
In lettere di poco successive anche Bernardo Dovizi, mandatario fiorentino al campo delle forze aragonesi, esprimeva, più o meno, Forlì, ed esiste una lettera dell'ambasciatore milanese, Francesco Tranchedini, che avverte lo Sforza di come il ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] duca Cosimo I de' Medici aveva ceduto al figlio primogenito, Francesco, il governo dello Stato, sia pure riservando a se stesso il 9 nov. 1574, vi morì. Nel frattempo il tribunale fiorentino degli Otto di guardia e balia ne aveva deliberato, fin dal ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] 1433 ebbe un incarico di maggior rilievo: con Gian Francesco Gallina rappresentò Filippo Maria Visconti alla stipulazione della pace da questo conclusa il 26 aprile con la lega veneto-fiorentina. I due rappresentanti, insieme a quelli di Venezia e ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] morte.
L'A., che succedeva nella carriera diplomatica al cognato Francesco di Thurn, ebbe l'incarico di trattare con Pio IV alcuna influenza nonostante la cooperazione del Delfino e dei partito fiorentino. Il nuovo papa, Pio V, che già aveva avuto ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] due belle lettere, una a Filippo canonico, la altra a Francesco Barbaro, ricordando la figura dell'amico scomparso.
Non avendo morì a Roma il 14 ag. 1425, in casa di un altro fiorentino pure lui residente a Roma, Matteo de' Bardi.
Fonti e Bibl.: ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] Senese, il C. si fece immediatamente riconoscere il titolo signorile dai Consigli cortonesi.
L'uccisione di Francesco dispiacque ai Fiorentini, che avevano in lui un sicuro alleato. Essi occuparono il castello di Cortona, anche perché a Firenze ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] ambasciatore a Colle Val d'Elsa, insieme con Francesco Pazzi e Bonifacio Peruzzi. Nel 1333 sempre in 57, 66, 73, 80, 87 s., 93; F.P. Luiso, Sulle tracce di un usuraio fiorentino del secolo XIII, in Arch. stor. italiano, s. 5, XLII (1908), pp. 29 s.; ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] a ordinare al G. di farli uscire dai confini del territorio fiorentino. Dal 9 ag. 1490 e sempre per sei mesi, esercitò motivi mai del tutto chiariti, i cugini Lorenzo e Giovanni di Pier Francesco de' Medici, ma, stando al Nardi, le misure contro di ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] per l'azione svolta dai loro inviti alla Dieta di Roma in favore degli interessi fiorentini e del recupero di Pisa. La lettera si chiude con la raccomandazione a Francesco di farsi intermediario tra la sua terra di origine e la Spagna, ogni volta che ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...