GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] maggio 1481 e il 30 nov. 1482.
Il G. sposò Francesca di Bernardo Ridolfi tra il 1481 e il 1484: nella portata 116, c. 104; 145, c. 97; 347, c. 254; s. V, 46; Studio fiorentino-pisano, 4, c. 234v; 6, c. 30v; Legazioni e commissarie, 21, cc. 145v-149r; ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] Salvestra di Tommaso Pagni, nel 1469 ventenne, madre di Francesco nato da pochi mesi e in attesa di un altro figlio nella Biblioteca comunale di Siena; con il titolo di Diario fiorentino dal 1450 al 1516 di Luca Landucci continuato da un anonimo ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] quanto concordemente dicono il Boccaccio e l'Anonimo Fiorentino - le terre che erano appartenute alla sua L. Passerini, E. Rostagno, al Purgatorio, Torino 1931, pp. 93-98.Vedi Francesco da Barberino, I documenti d'Amore, a cura di F. Egidi, II, ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] e la corte medicea del suo tempo, Firenze 1961, ad ind.; L. Berti, Il principe dello studiolo. Francesco I dei Medici e la fine del Rinascimento fiorentino, Firenze 1967, passim; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, ad ind ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] cinquantina di articoli relativi ad artisti, letterati e politici fiorentini. Un impegno più intenzionalmente letterario ispira invece i Nuovi Caffè, delle opere dei fratelli Verri e di Francesco Dalmazzo Vasco, lamentava la scarsa rispondenza degli ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] .
Nel 1737, con l'estinzione della dinastia medicea e con il passaggio della Toscana a Francesco Stefano di Lorena, il G. fu scelto dal Senato fiorentino per indirizzare un discorso di saluto al principe M. Beauvau di Craon, capo della Reggenza ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] una lettera del 14 ag. 1454 di Francesco Caccini a Bartolomeo Cederni, nella quale si parlava c. 24r; 902, cc. 394r, 441rv; 915, c. 10r; Arte della lana, 21, c. 111r; Studio fiorentino e pisano, 3, c. 40r; Balie, 25, c. 4r; 26, c. 32r; 27, c. 17v; 29 ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] al soldo della Repubblica fiorentina e ricevere la paga che gli spettava, il M. lasciò Forlì il 12 apr. 1499 diretto a Firenze: Caterina Sforza gli aveva offerto una scorta armata, ma il M. aveva preso con sé solo Francesco Fortunati, pievano di ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] che sin dal primo libro del '50 su Francesco Guicciardini quel nesso stava nel centro della sua ricerca culminare la delusa esperienza politica dell'uomo di Stato e diplomatico fiorentino. L'aspetto, ad ogni modo, innovatore e quasi iconoclastico di ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] momento che è stato tramandato nell'importante manoscritto fiorentino Chigi L.VIII.305, c. 92v della F. Torraca, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVIII, 2, ad ind.; Francesco da Barberino, I documenti d'Amore, Milano 1982, doc. XIII, pp. 1172-1174; ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...