ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] da qualche anno.
Nell'impossibilità di identificare i lavori fiorentini, la figura artistica di A. si desume esclusivamente , II, pp. 495 ss.; M. Buglioni, Istoria del convento di S. Francesco... d'Ancona, Ancona 1795, p. 50; W. H. Schulz, Denkmäler d ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] (tessere di marmo) e quello con tessere minutissime di smalti e marmi dipinti. Il B. lavorava principalmente mosaico di tipo fiorentino in uno stile corretto ma freddo, unito a una tecnica curata, ma era abilissimo anche nella tintura dei marmi e nel ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] , 1883, venivano commissionate all'artista le statue di S. Simone apostolo e del Beato Angelico per la facciata del duomo fiorentino allora in via di completamento. A questo periodo appartiene anche l'Angelo della morte (firmato) posto a guardia del ...
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Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] che ha notevoli analogie con il rilievo della Cresima (Kiel, 1973); una Madonna con il Bambino nella chiesa di S. Francesco a Figline Valdarno, da Ragghianti (1938) messa in relazione con il rilievo del Matrimonio (tra quelli non riferiti ad A ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] del F. con Giulio potrebbe aver favorito i contatti del figlio Francesco, a Roma nel 1619, con Gian Lorenzo (ibid.). Il 1925, II, p. 233; A.R. Masetti, Il casino mediceo e la pittura fiorentina del Seicento, in Critica d'arte, IX (1962), 50, pp. 2 s., ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] Barbetti e accanto a Luigi Frullini, Pasquale Leoncini e Francesco Morini, per poi seguire quest'ultimo nel suo nuovo in stile Cinquecento.
Nel frattempo, nel laboratorio fiorentino venivano impiegati quattordici operai e la clientela includeva ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] marini", in occasione del pranzo che il conte Francesco Saverio Orsini di Rosenberg offrì alla regina delle 185;G. Bucchi, La pieve di S. Andrea a Empoli, in L'Illustratore fiorentino..., per l'anno 1904, Firenze 1903, p. 156; O. H.Giglioli, Empoli ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] discepolo di Lando, probabilmente un Francesco da Siena forse identificabile con Francesco Del Tonghio. Nel 1366 anni precedenti alla costruzione di mura e torri di un ‘castrum’ fiorentino in Val di Sieve, assieme al maestro Buono di Martino; nel ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] a ritratti dei pittori Tommaso Aldrovandini e Vincenzo Ferretti fiorentino, ed al suo proprio per la Galleria degli i Ss. Tiburzio e Susanna). Perdute anche le opere delle chiese di S. Francesco (i due ovali con S. Gioacchino e s. Anna e Transito di ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] . Nel 1453 lavorava, per Niccolò e Giovanni Baroncelli, alle basi dell'altare maggiore del duomo; tre anni dopo con altri maestri fiorentini, tra cui suo cugino Paolo di Luca, ancora ad altre parti dello stesso altare e all'arca di Urbano III; nello ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...