JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] nei giardini della villa Trieste a Catanzaro, fra cui F. Fiorentino (1889), in collaborazione con il fratello Vincenzo, A. (1930) per la chiesa di Cittanova; il gruppo del S. Francesco di Geronimo, nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli; e infine il ...
Leggi Tutto
BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] a Cracovia, Poznan e Varsavia.
L'attività del B. in Polonia, assieme con quella di Francesco da Firenze, significò il prevalere della corrente fiorentino-romana a Cracovia, centro artistico di prima importanza almeno fino alla metà del secolo. Dopo ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] forme un po' deboli e tradizionali dell'arte quattrocentesca fiorentina fino alla visione più ampia del Cinquecento, in cui preceduto dalla fama delle sue opere, A. accolse l'invito di Francesco I e si recò in Francia dove rimase fino al 1519. Delle ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] contribuì a fissare un modello per il palazzo nobile fiorentino della prima metà del Cinquecento: piani a superfici la cappella nella crociera dei duomo di quella cittadina. Per Francesco Campana, segretario del duca Alessandro e di Cosimo I, eseguì ...
Leggi Tutto
CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] Ludovico e Annibale Carracci da un lato, della riforma del fiorentino Santi di Tito dall'altro.
Duplicità che indica i poli il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. godé ormai di ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] dorato, smalti e cristalli attualmente conservata presso il fiorentino Museo degli argenti, in palazzo Pitti. Ma per di questo cofanetto eseguito per Clemente VII: il papa lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina de' ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] 'immaginazione pittorica che distinguerà il D. tra i pittori fiorentini coevi, da Cristofano Allori, cui egli deve tuttavia il modello di bellezza femminile - dalla Giuditta celeberrima -, come da Francesco Furini, il solo artista con il quale, negli ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] il cardinale Ippolito d'Este una Minerva (Venturi); nel periodo fiorentino (1587, 1591) eseguì restauri per la famiglia de' ° itinerario, Napoli 1994, p. 568; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, II, Il "dossier" di lavoro ...
Leggi Tutto
PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] da Pietro Perugino per la cappella Vieri nella chiesa di S. Francesco, opera cui si rifece per l'Ascensione che realizzò per la dei domenicani di S. Spirito a quelli del convento fiorentino di S. Marco, si riprende il modello iconografico della ...
Leggi Tutto
GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] minore di Francesco frequentò l'Accademia Albertina seguendo il corso di disegno dalle stampe tenuto da M. Cusa, quello di ), e nel 1860 Girolamo Savonarola che predica al popolo fiorentino (ubicazione ignota).
Al Giovanni Huss in carcere si adatta ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...