GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] a Firenze, e forse anche per le tribune del duomo fiorentino.
In anni appena posteriori, probabilmente nel 1288, G. lungo ritenuto, quanto piuttosto, a Pisa negli ultimi anni, Lupo di Francesco e il più debole Maestro del Pulpito di S. Michele in ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Fondi (o forse Tondi: Tasselar, 1989) in S. Francesco a Siena. Diversi pannelli sono stati identificati con questa opera, datò la Madonna con Bambino già nella collegiata di Castiglion Fiorentino (ora nella locale pinacoteca); quest'opera e la S ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 55), fino a ideare le scene e la decorazione del fiorentino teatro della Pergola (1755).
Il rientro a Bologna data A. Stanzani, Bologna 1991, pp. 195-197; D. Lenzi, Ferdinando e Francesco B. I "grandi padri" della veduta per angolo, ibid., pp. 91- ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Fiore. La sua formazione fu dunque quella tipica di un artigiano fiorentino. Suo nonno Banco di Falco e il suo prozio Agostino di antiche anticipano quello che adesso è un dato di fatto: Francesco Albertini (1510) attribuì a G. l'Assunzione, seguito ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] delle chiavi a s. Pietro 1597 c.) in S. Francesco a Pisa. Intorno al 1598 Neri de Neri gli affidò , Firenze 1972, pp. 56 s., 577, 637 S. Prosperi Valenti, Un pittore fiorentino a Roma e i suoi committenti, in Paragone, XXIII (1972), 265, p. 94 ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] muratore. Dei contemporanei di Pietro, Filippo, figlio di un Francesco, nacque a Cortona il 2 ag. 1582. Cugino di Pietro, fu scalpellino, ingegnere e architetto, attivo a Cortona e Castiglion Fiorentino. Nel 1634 disegnò e scolpì per la chiesa di S ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] è qualificato come orafo nei documenti dell'Arte di Calimala e un documento fiorentino del 1334testimonia che gli venne commissionato un sigillo per "bollar i panni franceschi"; inoltre il Vasari ricorda un piccolo Crocifisso bronzeo spedito da A. al ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] sperimentalismo dell’ambiente sartesco, il giovane Tribolo si accostò alle Compagnie fiorentine del Paiolo e della Cazzuola, dove entrò in rapporto con Giovan Francesco Rustici, Giuliano Bugiardini, Antonio di Giovanni da Settignano detto Solosmeo e ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] come frate laico nella comunità del locale convento di S. Francesco di Paola. Il fortunato appellativo di Fra Galgario trova origine quattro anni in quella di B. Bianchini, pittore fiorentino trasferitosi poco dopo il 1668 nella città lombarda, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] più o meno coevo, le evocazioni di stampo michelangiolesco (ma anche le citazioni dai fiorentini di inizi Cinquecento) si fanno più avvertibili; mentre nel S. Francesco che riceve le stigmate nella chiesa milanese di S. Barnaba (circa 1568) i ricordi ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...