LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] ebbe l'incarico di eseguire una tavola per l'altare maggiore di S. Francesco, raffigurante l'Adorazione dei magi con i ss. Francesco e Antonio da Padova (ibid.). Il Rosso Fiorentino, fuggito a sua volta da Roma e impegnato a dipingere la Deposizione ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] richiami diretti alle pitture di Lorenzo Lippi e di Francesco Furini. Proprio a Furini rimanda l'ovale su .; G. Cantelli, Mitologia sacra e profana e le sue eroine nella pittura fiorentina della prima metà del Seicento (1), in Paradigma, 1980, n. 3 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] la collaborazione nel 1867 alla redazione del periodico fiorentino Il Gazzettino delle arti del disegno, organo dei 78). Le sue pressanti richieste indirizzate a politici come Francesco Crispi e Ferdinando Martini per ottenere incarichi più importanti ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] Medici, 1670-1743, München 1962, p. 227, doc. 22 (vedi anche pp. 162 s. e ad ind.); G.C. Sagrestani, Vita di C. M. fiorentino, ibid., pp. 238 s., doc. 49 (e Id., Le vite di artisti dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Matteoli, in Commentari, XXII ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] affiancato nell'esecuzione degli affreschi della cappella Migliorati in S. Francesco a Prato. Si ritiene che L. abbia compiuto la sua formazione nella bottega di questo affermato maestro fiorentino; e, se si accetta l'ipotesi che nel 1393 avesse ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] aprile, è datata anche una lettera nella quale il maestro fiorentino chiedeva a G. di adoperarsi per fargli riavere alcuni disegni dati S. Domenico (De Nicola).
Nel 1425 moriva Giovanni di Francesco da Imola (detto Conte Giovanni), al quale era stato ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] sia al progetto sia alla costruzione. Egli consigliò Francesco Talenti per la navata della cattedrale (16 luglio 1355 vicini alla sala del Fioravanti. Anche la pianta di Giglio Fiorentino deriva dal disegno del 1337 del piano di Terranuova nell ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] a pianta rotonda, che accoglieva al centro il monumento a Francesco Maurolico (1857) dello scultore messinese G. Prinzi, realizzato prestigioso gli suscitò invidie e gelosie nell'ambiente fiorentino, tanto che venne accusato di "falsità istrumentale" ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] incisioni su rame illustranti L'idea di un prencipe et eroe christiano in Francesco I d'Este, di Modena e Reggio duca VIII, testo del gesuita sul F. dovette pure influire il linguaggio del fiorentino Della Bella, educatosi anch'egli sugli esempi del ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] : ibid.), la Giaele e Sisara dei Depositi delle Gallerie fiorentine, la Giuditta e Oloferne in collezione privata fiorentina (ibid.), la S. Agata (Digione, Musée Magnin), già appartenuta a Francesco Redi, medico della corte medicea, o la versione ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...