fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] avarizia si alimenta del motivo ascetico del pauperismo francescano, assunto proprio come centrale sin dai primi I. Del Lungo, il canto I dell'Inferno, Firenze 1901; F. Flamini, I significati reconditi della Commedia di D. e il suo fine supremo, ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] del 1509, dopo aver visitato a Imola Gian Antonio Flaminio con cui anche in seguito ebbe sempre rapporti di viva analoghe, sostenevano m quel periodo Lazzaro Bonamico a Padova, Francesco Florido, Pietro Angeli da Barga, Celio Calcagnini, Bartolomeo ...
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morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] m. si riferiscono molte occorrenze della Commedia: If V 106 Amor condusse noi [Francesca e Paolo] ad una morte (alla stessa m.: cfr. Pd VII 47 come non saranno accolti fra gli eletti " (Flamini). Essi sono privati della speranza nella dannazione ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] p. 302; F. Roediger, Sabadino degli Arienti e Francesco Tranchedino: lettere inedite a B. D., Firenze 1889; R stor. d. lett. ital., XXII (1893), pp. 24-27; F. Flamini, La lirica toscana nel Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] tipo universalistico che in fondo soltanto il “filosofo” Francesco Verino era propenso ad accettare sul piano delle disquisizioni Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, p. 341; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., ad Indicem; E. Bonora, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nuova regina ed uno al giovane fratello di lei, Francesco, che l'accompagnò quando, agli inizi d'ottobre, P. Pieri, L'arte militare italiana..., in Ricordi e studi in memor. di F. Flamini, Napoli-Città di Castello 1931, pp. 87-103; E. Mayer, D. C., in ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] figlio" di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e morto nel 1466 in Giornale storico della letteratura ital., XIII(1889), pp. 101-158; F. Flamini, Varietà, ibid., XVII(1891), pp. 393-395; A. D'Ancona, ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] con un precettore privato; Teodora morì ad Ancona nel 1476; Francesco, nato dopo il 1458, sopravvisse al padre e fu G. M. F., in Il Buonarroti, s.3, IV (1890), pp. 377-379; F. Flamini, Da codd. landiani di F. e G. M. F., ibid., XVIII (1891), pp. 328- ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] ’incontro di Bologna tra Leone X e il re di Francia Francesco I, reduce dalla riconquista di Milano, e vi tenne un dell’arte, V (1892), pp. 331-347; M. Vattasso, Antonio Flaminio e le principali poesie dell’autografo Vaticano 2870, Roma 1900, pp. 20 ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] il D. ne ebbe Maria, moglie di Giovan Francesco Griffe e successivamente di Baldassarre D'Alessandro, e 1892, I, pp. CCVI ss. (e vedi il son. CCVIII dedicato al D.); F. Flamini, L'egloghe di P. J. De Jennaro, in Rass. bibliogr. d. letter. ital., X ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...