FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Federico III.
Spinetta, legato alla politica di Francesco Sforza, fu anche "dominus de Consilio secreto"; lett. ed arte, I (1888), pp. 18 s., 23 s.; F. Flamini, Viaggi fantastici e "trionfi di poeti", in Scritti storici, letterari efilologici (nozze ...
Leggi Tutto
DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] del Vasari, che nella "vita" di Giovan Francesco Rustici lo fa figurare tra i componenti della Torino 1891, I, pp. 382, 395; II, pp. 150, 152, 155; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anter. ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, p. 209; A ...
Leggi Tutto
CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] della sua narrazione l'anno della disfatta di Francesco I (1525), che tanto impressionò i contemporanei in Miscell. di st. ital., s. 3XLIII (1907), pp. 1-44; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. a., ad Ind. SuMigliore vedi: Arch. di Stato di Firenze ...
Leggi Tutto
CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] all'altra parte" e che "ebbe bando il ribello Francesco Cei per un sonetto".
Questa poesia, che è stata Pagine critiche, II (1901), pp. 1 ss.; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano s. d., ad Indicem; F. Flamini, IlCinquecento, Milano s. d., ad Indicem. ...
Leggi Tutto
DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] di cittadini andava a Milano per congratularsi con Francesco Sforza dell'avvenuta conquista della città, un " p. 118 n. 1). Il Bacci, pur conoscendo l'interpretazione del Flamini, non ne fa parola e si limita ad annotare, in margine ad un ...
Leggi Tutto
LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] al quale scriveva "mi sono rimaste le gravezze sanza le sustanze" (Flamini, p. 565 n. 2). Non dovette trascorrere molto tempo tra già "infermo e vecchio" e una lettera del marchese Francesco Gonzaga, del 1497, nella quale al "musico Lapaccino", in ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Bembo: oltre il Beazzano, Giovanni Aurelio Augurelli, Gian Francesco Fortunio, Trifon Gabriele. Anche nel 1532 è attestata Baldacci, Il petrarchismo icaliano del Cinquecento, Milano 1957, ad Ind.;F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., ad Indicem. ...
Leggi Tutto
TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] quando per tale mansione gli fu assegnata una remunerazione di 160 fiorini (Flamini, 1891, p. 293), e negli anni 1424 (Guasti, 1869-1873, anni Trenta era in stretti rapporti con Averardo di Francesco di Bicci: si conservano infatti cinque sue missive ...
Leggi Tutto
DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] Nobiltà di Vicenza, stampato a Venezia ad opera di Francesco Bindoni e Mafeo Pasini.
Il poemetto (di cui L. Paluani, Due poemi poco noti del secolo XVI, Padova 1899; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1901, pp. 143, 542; G. Castellani, Un opuscolo ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] , dove per oltre un ventennio professarono gli uomini più diversi per età, origine, metodo e formazione (Jaia e Pascoli, Flamini e Gentile, Valgimigli, Donadoni e Anzilotti, alla cui memoria il C. dedicò la seconda edizione del suo commento al ...
Leggi Tutto
parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...