DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] del Vasari, che nella "vita" di Giovan Francesco Rustici lo fa figurare tra i componenti della Torino 1891, I, pp. 382, 395; II, pp. 150, 152, 155; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anter. ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, p. 209; A ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] della sua narrazione l'anno della disfatta di Francesco I (1525), che tanto impressionò i contemporanei in Miscell. di st. ital., s. 3XLIII (1907), pp. 1-44; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. a., ad Ind. SuMigliore vedi: Arch. di Stato di Firenze ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] all'altra parte" e che "ebbe bando il ribello Francesco Cei per un sonetto".
Questa poesia, che è stata Pagine critiche, II (1901), pp. 1 ss.; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano s. d., ad Indicem; F. Flamini, IlCinquecento, Milano s. d., ad Indicem. ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] di cittadini andava a Milano per congratularsi con Francesco Sforza dell'avvenuta conquista della città, un " p. 118 n. 1). Il Bacci, pur conoscendo l'interpretazione del Flamini, non ne fa parola e si limita ad annotare, in margine ad un ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] al quale scriveva "mi sono rimaste le gravezze sanza le sustanze" (Flamini, p. 565 n. 2). Non dovette trascorrere molto tempo tra già "infermo e vecchio" e una lettera del marchese Francesco Gonzaga, del 1497, nella quale al "musico Lapaccino", in ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Bembo: oltre il Beazzano, Giovanni Aurelio Augurelli, Gian Francesco Fortunio, Trifon Gabriele. Anche nel 1532 è attestata Baldacci, Il petrarchismo icaliano del Cinquecento, Milano 1957, ad Ind.;F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., ad Indicem. ...
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TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] quando per tale mansione gli fu assegnata una remunerazione di 160 fiorini (Flamini, 1891, p. 293), e negli anni 1424 (Guasti, 1869-1873, anni Trenta era in stretti rapporti con Averardo di Francesco di Bicci: si conservano infatti cinque sue missive ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] Nobiltà di Vicenza, stampato a Venezia ad opera di Francesco Bindoni e Mafeo Pasini.
Il poemetto (di cui L. Paluani, Due poemi poco noti del secolo XVI, Padova 1899; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1901, pp. 143, 542; G. Castellani, Un opuscolo ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] , dove per oltre un ventennio professarono gli uomini più diversi per età, origine, metodo e formazione (Jaia e Pascoli, Flamini e Gentile, Valgimigli, Donadoni e Anzilotti, alla cui memoria il C. dedicò la seconda edizione del suo commento al ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] Tra i suoi Opuscula troviamo un componimento in morte di Francesco II Gonzaga (1519), che non potrà essere di molto latina nei secoli XV e XVI, Città di Castello 1888, pp. 163-169; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., p. 118; L. Cisorio, E. G. ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...