FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] in quel periodo di carestia presso un suo nobile allievo: Francesco Bobadilla (VI, 10). In precedenza aveva insegnato a Siviglia . Antonio confonde la figure del F. e di Antonio Flaminio di Mineo (Catania). Il fatto che Marineo scriva anche ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] . Appunti bibliografici, in Il Propugnatore, XX (1887), p. 439; U. Fresco, Le commedie di Pietro Aretino, Camerino 1901, pp. 77 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano s. d., pp. 237, 398 s ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] letteraria alla presenza, tra gli altri, di "monsignor Francesco Caburaccio, filosofo molto eccellente, e poeta parimente" ( . (vi è pubblicata una lirica latina del C. in lode di Gabriele Flamini); A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] vedova nel 1536, la C. sposò in seconde nozze Francesco d'Este, figlio naturale del duca di Ferrara, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 235; F. Flamini, L'egloga e ipoemetti di L. Tansillo, Napoli 1893, pp. XXX s.; B. ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] ,Venezia 1764, pp. 215-218, 290 s., 301-303; II, ibid. 1766, pp. 73, 106 s.; III, ibid. 1767, p. 199; IV, ibid. 1767, p. 51; F. Flamini, IlCinquecento,Milano s. d. [ma 1902], pp. 323, 560, 571; G. Getto, Interpretazione del Tasso,Napoli 1951, p. 421. ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] dalle dedicatorie del fratello Baccio al granduca di Toscana Francesco de' Medici, premesse alle sue traduzioni della Odissea Ricciardiana, a cura di S. Morpurgo, I, Roma 1900; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 191; G. Finsler, Homer in ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] il 1570.
Nel 1550 aveva stampato a Venezia presso Francesco Marcolini un poema cavalleresco in ottava rima, L'Angelica . Foffano, Il poema cavalleresco dal XV al XVIII sec., Milano s.d., pp. 132 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 144 s. ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...