FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] ebbe anche un terzo figlio, illegittimo, di nome Francesco.
Il F., a detta del mercante Donato Velluti Rossi, in Giorn. stor. della lett. it., LV [1910], p. 205); F. Flamini, Studi di storia letteraria, Livorno 1895, pp. 14-16, 18; V. Cian, Storia ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] scarsa documentazione concernente la corte carrarese di fine Trecento (il Francesco da Carrara cui si fa cenno dovrebbe essere il Novello, Carlo Malatesta contro Giangaleazzo.
Fonti e Bibl.: F. Flamini, La lirica toscana nel Rinascimento, Pisa 1891, p ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] , anch'esso di mano del L., contenente il commento di Francesco da Buti all'Ars poetica oraziana. Di lì a qualche mese terra di San Gimignano, Firenze 1853, pp. 485, 618 s.; F. Flamini, Leonardo di Piero Dati poeta latino del secolo XV, in Giorn. stor ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] alcuni sonetti encomiastici di cui uno in occasione dell'incoronazione di Francesco Sforza a duca di Milano nel 1450 oggi conservato nel ms. 1114 e, anonimo, nel ms. Magliab. Conv. F.5.398 (ed. Flamini, 1891, p. 135, e Lirici, cit., p. 588) e altri ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Federico III.
Spinetta, legato alla politica di Francesco Sforza, fu anche "dominus de Consilio secreto"; lett. ed arte, I (1888), pp. 18 s., 23 s.; F. Flamini, Viaggi fantastici e "trionfi di poeti", in Scritti storici, letterari efilologici (nozze ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] del Vasari, che nella "vita" di Giovan Francesco Rustici lo fa figurare tra i componenti della Torino 1891, I, pp. 382, 395; II, pp. 150, 152, 155; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anter. ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, p. 209; A ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] della sua narrazione l'anno della disfatta di Francesco I (1525), che tanto impressionò i contemporanei in Miscell. di st. ital., s. 3XLIII (1907), pp. 1-44; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. a., ad Ind. SuMigliore vedi: Arch. di Stato di Firenze ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] all'altra parte" e che "ebbe bando il ribello Francesco Cei per un sonetto".
Questa poesia, che è stata Pagine critiche, II (1901), pp. 1 ss.; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano s. d., ad Indicem; F. Flamini, IlCinquecento, Milano s. d., ad Indicem. ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] di cittadini andava a Milano per congratularsi con Francesco Sforza dell'avvenuta conquista della città, un " p. 118 n. 1). Il Bacci, pur conoscendo l'interpretazione del Flamini, non ne fa parola e si limita ad annotare, in margine ad un ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] al quale scriveva "mi sono rimaste le gravezze sanza le sustanze" (Flamini, p. 565 n. 2). Non dovette trascorrere molto tempo tra già "infermo e vecchio" e una lettera del marchese Francesco Gonzaga, del 1497, nella quale al "musico Lapaccino", in ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...