CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Bembo: oltre il Beazzano, Giovanni Aurelio Augurelli, Gian Francesco Fortunio, Trifon Gabriele. Anche nel 1532 è attestata Baldacci, Il petrarchismo icaliano del Cinquecento, Milano 1957, ad Ind.;F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., ad Indicem. ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] Nobiltà di Vicenza, stampato a Venezia ad opera di Francesco Bindoni e Mafeo Pasini.
Il poemetto (di cui L. Paluani, Due poemi poco noti del secolo XVI, Padova 1899; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1901, pp. 143, 542; G. Castellani, Un opuscolo ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] , dove per oltre un ventennio professarono gli uomini più diversi per età, origine, metodo e formazione (Jaia e Pascoli, Flamini e Gentile, Valgimigli, Donadoni e Anzilotti, alla cui memoria il C. dedicò la seconda edizione del suo commento al ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] Tra i suoi Opuscula troviamo un componimento in morte di Francesco II Gonzaga (1519), che non potrà essere di molto latina nei secoli XV e XVI, Città di Castello 1888, pp. 163-169; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., p. 118; L. Cisorio, E. G. ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] battesimo di Leonora, la primogenita di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato...,II, Roma 1895, pp. 196 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 346, 563; L. Di Francia, Novellistica, ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] dalla Società bibliografica italiana, su proposta dei relatori F. Flamini e C. Frati, il premio Brambilla (di lire 500 alcuna condanna a morte di patrioti, ch'ebbe dal congiunto Francesco IV duca di Modena il nomignolo scherzevole di "repubblicana" e ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] Fiammetta Cattani da Diacceto, figlia del filosofo ficiniano Francesco.
Quando era ancora una bambina, C. fu de' R., in Rivista contemporanea, IX (1861), pp. 435-454; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano [1902], p. 476; G. Scalia, Gir. Savonarola e ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] (rist. anast. Milano 1958), pp. 5, 15-19; F. Flamini, La vita e le liriche di Bernardo Pulci, in Il Propugnatore, XXI letteratura italiana, LXV (1915), pp. 9-16; M. Ferrigni, S. Francesco e il teatro, in Nuova Antologia, LXIII (1928), pp. 207 s., ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] . Non sappiamo chi fosse la madre.
Messeri parla di una Francesca di cui ignora il casato, seconda moglie di Almerico (la prima nel 1449 il M. indirizzava sempre a Cosimo (cfr. Flamini, Sulla prigionia). In prigionia il M. ebbe evidentemente tempo ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] conosciamo inoltre i nomi di tre fratelli, Francesco, Melchiorre e Gianfrancesco, quest'ultimo noto anche latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F. Flamini, I.Corsi e il Tebaldeo, in Giorn. storico della lett. ital., XVII ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...