DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] presso il papa Urbano VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e Agostino di Piero. Fu ambasciatore nel 1384 a ; poi gli aspetti relativi alla fauna e alla flora con riferimenti a caratteri insoliti e proprietà meravigliose ( ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] aveva ricostruito per loro alla fine del sec. XIII la chiesa di S. Nicolò, poi diventata S. Francesco. D'altro canto, la madre di Flora apparteneva ad una famiglia, i Palatini, che si era ispirata alla spiritualità francescana, come del resto anche ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] che il suo unico figlio venisse accolto come paggio alla corte di Francesco I.
Lione, la seconda città del Regno, era un centro di Pietro Aretino. Lettere. Il primo e secondo libro, a cura di F. Flora, Milano 1960, nn. 103, 159, pp. 559 s., 644 s.; B ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] fra gli "Appunti" due note su La fauna e la flora nei tipi monetali romani (in Rivista italiana di numismatica, XXIX, dello G.); L. Cesano, La collezione di monete romane Francesco Gnecchi, in Atti e mem. dell'Istituto italiano di numismatica ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Il Progresso: Riflessioni… su due lettere del sig. Francesco Salvolini intorno ai geroglifici cronografici degli Egizi (III [ sulla interpretazione data al quadro pompeiano detto di Zefiro e Flora dal signor Bernando Quaranta, ibid., pp. 335-362; ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Achillini, molto vicino a Odoardo, compose due opere: Teti e Flora e Il gran torneo regale di Mercurio e Marte. La prima nel cortile del convento di S. Pietro Martire progettato da Francesco Guitti; la seconda era invece uno spettacolo molto ricco, ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Prospero Colonna, alla guerra contro il re di Francia Francesco I e fu ucciso presso Milano il 29 apr. 1522 195, 199, 201-203, 209; M. Bandello, Tutte le opere, a cura di F. Flora, I, Verona 1952, p. 334; G.L. Barberi, Liber de secretiis, a cura di ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] 'archivio di famiglia. Il 5 maggio 1808 sposò Flora, unica figlia del conte provenzale François de Théas incontrò a Nizza il suo ex ministro insieme al fratello di questo, Francesco Gaetano, perché "de cette façon j'evitai tout discours ennuyeux sur ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] Non solo, infatti, alle descrizioni dell'ambiente fisico, della flora e della fauna si accompagna una attenzione sempre vigile per dei più autorevoli esponenti moderati, come Paolo Greppi e Francesco Melzi d'Eril (il quale ultimo, suo antico compagno ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] a tipografia d'arte, ricevette nuovo impulso: nel 1811 il D. curò, per i suoi tipi, la pubblicazione di una parte della Flora napolitana di M. Tenore, capolavoro tipografico, per Napoli, nel campo della stampa a colori. In quell'anno, usciva, a sue ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...