CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] brevi scritti encomiastici e apologetici: il Dialogo di Zefiro, Flora, Cupido, Felsina, 1612; il Ragguaglio della perdita e 1673, pp. 454 ss.), con la partecipazione di Francesco Dolci, Francesco Forteguerri, Giovanni Capponi, G.L. Valesio e, ancora ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] . Domenico nella chiesa omonima, il disegno dell'altare di S. Francesco di Paola in S. Benedetto e le incisioni, realizzate in dieci viaggiatore bolognese numerose descrizioni della fauna e della flora etiopica che accompagnavano i disegni, nonché la ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] ereditati dal nonno e dallo zio Francesco, noto umanista, erano rimasti presumibilmente a s., 80, 84, 86, 89, 112, 168, 179; P. Aretino, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 51, 298, 370; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] de' fulmini (Verona 1747, pp. 109-113).
Il 28 nov. 1718 Francesco Farnese, duca di Parma e Piacenza, nominò il G. suo familiare (Ravenna, I-VIII; P.A. Saccardo, Della storia e letteratura della flora veneta, Milano 1869, pp. 44 s.; G. Nardo, ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] di scultura del F., una statua in terracotta rappresentante Flora (Carpi, Museo civico), di ispirazione classicheggiante, commissionata per la parrocchiale di Guiglia e per la chiesa di S. Francesco a Modena (1886).
Nel 1888 il F. ebbe l'incarico ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] del Sacramento nel duomo di Montagnana (1753-55). D'altra parte i gruppi marmorei con Flora e Zefiro nel parterre del palazzo di Oranienbaum (1757) e le statue di Flora,Zefiro,Vertumno e Pomona (1757), scolpite per il parco di Menšikov ma più tardi ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] Venanzio (padre del celebre fotografo alpinista Vittorio Sella) e Francesco.
Il padre era il proprietario di una delle più esperienze extraeuropee, Piacenza portò a casa rari esemplari della flora locale (tra i quali alcuni rododendri himalayani) poi ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] è da ascriversi il fallito tentativo di fondare una rivista dal titolo La Flora (il manifesto, Le amene lettere e le arti belle, si legge definizione di semplice «poeta del villaggio» coniata da Francesco De Sanctis ed ereditata da una parte non ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] ebbe poi l'incarico di raccogliere le carte e le altre cose di Francesco I, disperse dai soldati.
Morto in quello stesso anno il condottiero suo , s. n. t., in cui si immagina che Flora e le Parche predicano al pontefice lunga vita, contenente anche ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...]
Sicuramente vivo nel 1547, anno in cui Anton Francesco Doni gli scrive da Roma (27 maggio), lo , 149; P. Aretino, Lettere, Il primo e il secondo libro, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 477 s., 607 5.; Id., Il terzo libro delle lettere, Parigi ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...