LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] a un attaccapanni a cui possono appendersi abiti di diversa foggia e di diverse epoche.
Esempio tipico di trasposizione di persone Plantageneto e per il figlio Enrico II, in Francia per Francesco I e nella Guascogna per Enrico IV. Esempio tipico di ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] vita attraverso i secoli. Ma se l'esperienza religiosa di S. Francesco non rimase, né per le sue stesse intime esigenze poteva rimanere, 1260, di gruppi o compagnie mendicanti, foggiate tutte sul modello della primitiva vagante comunità francescana ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] di letto assai variate (affreschi di Simone Martini in S. Francesco ad Assisi, di Giotto a Padova, ecc.).
Le classi se ne voleva far uso per sdraiarsi durante il giorno. La foggia dei "lecti colla carriola" pare che sia invalsa nella seconda metà ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] suoi ritratti, di moltissimi oggetti si creò una foggia dedicata al suo nome, si coniarono medaglie in suo onore, vennero scritte poesie, commedie e operette ispirate dalla sua figura, e l'imperatore Francesco I lo nominò suo virtuoso di camera. Ma ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] stessa arte era assai probabilmente il grande vaso d'onice a foggia di animale fantastico che nel sec. XII possedeva la chiesa di tavolini di tal genere da lui disegnati per Cosimo I e Francesco, intorno al 1560; ma l'occasione allo sviluppo di questa ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] umanista) e di suo fratello; quella non finita del signor Francesco a Montagnana (fig. 2), la villa Cornaro presso Castelfranco ( il Vittoria e Paolo Veronese) mostra il corpo centrale a foggia di tempio e le ali a semplici arcate; nella villa della ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] col motivo frequente dei cerchielli; morsi per cavallo; fibule di svariata foggia.
Nelle tombe del periodo Benacci II la forma dell'ossuario è . Il famoso ripostiglio di piazza S. Francesco, con quattordicimila ottocento quarantun oggetti di bronzo ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] giurisdizione dei vescovi locali. Sisto IV li riunì all'ordine francescano.
Non vi era nella setta dei fraticelli unità né di dottrina tutti, un ministro generale. Vestivano più o meno alla foggia dei francescani, ma con abiti corti e spregevoli, il ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] 1470) tre tavole di stile nettamente aderente a Piero della Francesca (Madonne del Museo di Boston, della Christ Church Library di adattate mirabilmente, sull'esempio del Botticelli, alla foggia circolare della tavola. Alla più animata Annunciazione ...
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TRONO (ϑρόνος, thronus, solium)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
Antichità. - È il tipo di sedile che già Omero (Il., VIII, 436) assegna a Zeus, come simbolo di superiorità sugli altri dei, e che [...] sviluppò anche quello del trono a due o più posti, a foggia di banco, con arcature sul davanti, che pure ci è attestato di Cluny), ma assai più numerosi quelli cinquecenteschi del periodo di Francesco I.
L'età barocca, se vide sempre più fastosi gli ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...