LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] con S. Giorgio della chiesa palermitana di S. Francesco d'Assisi, scolpita nel 1526 da Antonello Gaggini; Navarra, Arte e storia a Sciacca, Caltabellotta e Burgio dal XV al XVIII secolo, Foggia 1986, pp. 41-43, 95; A.G. Marchese, I Lo Cascio da ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] a Ferdinando il Cattolico di un ambasciatore, Francesco Filomarino, che recasse direttamente al sovrano le istanze vari provvedimenti regi in suo favore, ottenne la mastrodattia di Foggia.
Morì probabilmente prima del maggio di quello stesso anno.
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] .A. Bernabei, P. Lorenzani, A. Melani e F. Foggia.
Al 10 apr. 1675 risale il suo ingresso nella Cappella partire dal 1679 il G. iniziò il servizio di virtuoso nella corte di Francesco II d'Este duca di Modena. La sua presenza a Roma è segnalata ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] del C., fu di decisa opposizione al nuovogoverno costituzionale che Francesco II, tramite l'atto sovrano del 25 giugno, aveva tentato sottoprefetture di Monteleone (Catanzaro), Nola, San Severo (Foggia).
Nel 1881-82 pubblicò a Napoli la Giurisprudenza ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] Ritiratosi poi a vita privata, si stabilì a San Severo (Foggia), ove morì nel 1842.
Tra le sue composizioni vocali di "in onore di Santa Filomena" (1831); l'Inno di s. Francesco di Paola a 4 voci e orchestra: il mottetto Iamcessa crudelis a ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] una sua cappella sita nel «viridario» di S. Lorenzo presso Foggia, come attesta una missiva inviata al balio di Sessa nel 1273 118).
Non sono note altre opere di Pellegrino, al quale Francesco Gandolfo (1999, p. 116) ha attribuito anche i capitelli ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] , figlio di Gaspare, nel 1751 si impegnò con lo stuccatore Francesco Grasso ad eseguire otto mensole per la chiesa palermitana dei Tre 220-223; I. Navarra, Arte a Sciacca, Caltabellotta e Burgio, Foggia 1986, ff. 53, 119; A. Mazzè, L'iconografla del ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] sul frontespizio della parte di alto dei Madrigali ... di Francesco Pasquali cosentino. Libro terzo opera quinta (Roma, P. famosi maestri (A. Abbatini, O. Benevoli, G. Carissimi, F. Foggia ecc.) fino ai meno noti organisti o cantori, come il D. ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] nelle Marche, a sostegno del pontefice Eugenio IV contro Francesco Sforza, mentre il re stesso ritornava in Calabria per acquisto, ricevette Alfonso, che si recava a Napoli da Foggia, e organizzò perlui una battuta di caccia, rimasta memorabile. ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] gli ecclesiastici avevano concesso al re nel Parlamento generale di Foggia, per finanziare la guerra contro i Turchi. Il 7 autore, con sottile e fine ironia, sostiene che nemmeno Francesco Filelfo sarebbe capace di spiegare gli oscuri versi di costui ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...