DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] il pavimento per la chiesa palatina di S. Francesco Saverio della Compagnia di Gesù (attuale S. Ferdinando cona, nella cappella dei santi protettori della cattedrale di Troia (Foggia). Notevolissima per eleganza e finezza di manifattura è l'imponente ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] , col Redentore tipicamente goticheggiante vestito alla foggia dei clerici vagantes e munito di berretto archivio riferito dal Lanzi (La cappella "Paradisi" nella chiesa di S. Francesco in Terni,Perugia 1909, p. 13) dava 1353. La decorazione, a ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] ; Faccia un giro per il mondo, aria buffa per basso; Per seguir il giovinetto, romanza per voce; La Preghiera,Canzone composta a foggia di romanza, per voce; Il sogno (ded. a M. Alboni), romanza per voce; Sul mio capo il ferro pende, gran scena e ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] che l'aveva favorita, il di lui figlio e successore Francesco dimostrò nei riguardi del G. un atteggiamento critico che convinse moderni" per "insufficienza del metodo, concezione angusta, foggia repertoriale", p. 79); N. Vianello, La tipografia ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] impronta alla vita politica napoletana durante il breve regno di Francesco, tanto che fu considerato membro di un vero e liberalismo dauno del 1820, Napoli 1961, p. 39 (sul periodo foggiano dell'I.); H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli (1825-1861 ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] quale, nato nel 1451, era di dieci anni maggiore di età di Francesco, e già vedovo di Anna di Savoia, nipote del re di Francia del re per l'incoronazione.
Attraverso Canosa, Cerignola, Foggia, Troia, Casalbore, riprese allora il viaggio in direzione ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] casa del pontefice, occupandosi anche degli affari del cardinale nipote Francesco Barberini, di Carlo, fratello del papa, e dei suoi figli quando la principessa, dopo aver toccato Bovino, Foggia e Giulianova, entrò nel territorio dello Stato ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] (1891) e il tormentato cantiere della basilica di S. Francesco (1883-94) sono altri non secondari interventi di Partini , benché vestite all’antica, perché in abiti tagliati alla foggia paesana, si presentano ai nostri occhi in sembianza giovanile, ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] voluto guardare, più o meno obiettivamente, alle cause che determinarono e l'una e l'altra... Per queste ragioni Francesco De Robertis ha la "rettorica ufficiale" di un tempo". Scarso valore viene invece assegnato al dato tecnico della collaborazione ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] all'estero, poté rimpatriare con altri esuli solo nel 1859, quando Francesco II tentò, con la formazione del ministero presieduto da A. Benevento e Foggia) che avrebbe dovuto accelerare il completamento della linea ferroviaria Napoli-Foggia, dalla ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...