MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] restauri, in realtà di consolidamento, degli affreschi assisiati di S. Francesco, affidata a Pellegrino Succi da Imola, ben noto a Roma e con il Laocoonte per uno dei frontalini inciso da P. Fontana (Maestà di Roma, p. 201); e le Georgiche tradotte ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] , che decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, avvenuta tra il 1594 e il 1595, probabilmente da D. Fontana e dal M., a quel tempo impegnati nel cantiere di palazzo ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] due nuove commissioni da parte del vescovo Corner (la grotta ‘della fontana’ in villa dei Vescovi a Luvigliano e la chiesa e il , Scamozzi lavorò per due decenni, realizzando la villa per Francesco e Domenico (1589-90) – dove i resti della torre ...
Leggi Tutto
CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] l’esplosione del terrorismo, dalla strage fascista di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, a Milano, che precedette solo Ciriaco De Mita raggiunto già un accordo sul nome di Francesco Cossiga con il Partito comunista di Alessandro Natta.
Una ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , tra gli altri, Bruno Munari, Gillo Dorfles e Lucio Fontana, che sempre apprezzò il suo lavoro. La mostra si tenne nacquero Maria nell’aprile 1953, Pierluigi nel settembre 1954, Francesca nell’agosto 1958 e George nel febbraio 1961.
Gli anni ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] , G. Salvetti, P. Ferroni, F. Paoletti, F. Fontana, F. Manfredini, G. Fabbroni. Temi delle discussioni erano fra ., Il sistema idraulico dei paesi veneti negli studi di V. F., in Francesco A. Brocchi (1821-1888) e il suo tempo, Atti del Convegno ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] per denunziare le idee di D’Annunzio al presidente del Consiglio, Francesco Saverio Nitti.
L’8 ottobre Zanella tornò a Fiume; venne subito ucciso per strada a revolverate il fascista pisano Alfredo Fontana; i responsabili non furono individuati, ma i ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] nella "spetiaria de li Grillenzon, a l'insegna de la fontana nel mercato de l'ove", dove, per volontà di Antonio Colombo, aveva tenuto Andrea Vesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1551 per un biennio - rinnovabile ...
Leggi Tutto
DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] collocare sul fianco del duomo di Perugia di fronte alla Fontana Maggiore, fu affidato con contratto a Giulio e al pp. 423-27; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936; A. Venturi, Storia ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e parve ad alcuno povertà e secchezza: la fontana del cortile di S. Damaso in Vaticano, eseguita ma lo fece sin dall'inizio eseguire dagli allievi: il Ferrata, il Guidi, Francesco Baratta, che lo terminarono dopo la sua morte, nel 1655 (doc. in O ...
Leggi Tutto
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....