FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] sia stato fatto tra mille vetri nello spazio di 30 anni dal Fontana" (Opere dei discepoli di G. Gafflei, p. 99).
Intorno osservazioni al microscopio che saranno ricordate nel Persio di Francesco Stelluti e nel carteggio dello stesso Colonna, ricco ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Ferrovia" (divenuta più tardi piazza dei Cinquecento), dalla via Strozzi (attuale via del Viminale) e dalla via delle Quattro Fontane (oggi ultimo tratto di via A. Depretis) e dalla piazza della Tribuna di S. Maria Maggiore (piazza dell'Esquilino ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] . Cenni storico-medici, Verona 1852). Inedito è rimasto lo scritto Lazise. Studi storico-scientifici (ms. del 1863 presso la famiglia Fontana a Lazise).
Il F. morì a Lazise il 25 ott. 1867.
Fonti e Bibl.: Verona, Bibl. civica, Manoscritti, bb. 216 ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] medica. Nipote del minorita Gabriele Rangoni, discepolo di Giovanni da Capistrano, vissuto molti anni in Austria e in Germania, poi in Boernia e in Ungheria (dove era stato eletto vescovo di Transilvania ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] dal Foro della Pace (catal.), Roma 1986, pp. 226-233; E.B. Di Gioia, "Casa e bottega del Cav. Francesco Antonio Fontana": materiali dallo studio di uno scultore romano della seconda metà del '600, ibid., pp. 151-160; Id., Bozzetti barocchi dallo ...
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FRANCESCO da Parma (FrancescoFontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] Lombardia. Studi di storia padana dedicati… a G. Martini, Milano 1978, pp. 197, 200, 209; R. Perelli Cippo, Fontana, Francesco, in Diz. della Chiesa ambrosiana, II, Milano 1988, pp. 1250 s.; G. Soldi Rondinini, Chiesa milanese e signoria viscontea ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Iscrizioni in diversi luoghi recano la data del 1705 (Ginori Lásci, 1972); tuttavia il progetto potrebbe essere opera di FrancescoFontana (Floridia, 1993).
Anche la tradizionale attribuzione al F. (Ratti, 1780), e la data 1705, dell'atrio e dei due ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] per il neoclassico.
A Roma si sarebbe appoggiato, su raccomandazione del Vicenza Ponzone, al barnabita futuro cardinale FrancescoFontana, e, su raccomandazione del primicerio della cattedrale di Cremona, Antonio Dragoni, al cugino di questo, Gaspare ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] particolare, con le recenti conquiste formali del barocco romano, spesso recepite attraverso il vaglio rigoroso di Carlo e FrancescoFontana. Cosimo III, infatti, si era premurato di istituire a Roma, nel 1673, un'accademia presieduta da Ciro Ferri ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] aver visto per primo nel 1657 i satelliti di Saturno, ricordando che già molti anni prima nel 1644 e 1645 FrancescoFontana aveva descritto questo stesso fenomeno nel suo libro sulle osservazioni celesti. Inoltre, all'accusa rivolta a lui e al Fabri ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....