. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] e prospettive arboree, talvolta a terrazze digradanti, sempre a forti dislivelli di terreno, collegati da scalee o cordonate, elaborati piani del Blondel e del Bullet (1676-1690). Di Francesco Blondel è da ricordare anche la Porta di Saint-Denis a ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] e per ben 139.400 persone all'immigrazione. Le correnti più forti d'immigrati sono venute dal comitato di Pest e dai comitati , è lungo 375 metri e sbocca da una parte sulla piazza Francesco Giuseppe, e dall'altra sulla piazza dove è la galleria che ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] ma si trovò subito in lotta con gli zii Aldobrandino e Francesco, pretendenti alla signoria di Ferrara, che egli sottomise con le al principio del secolo era molto inferiore; si notano però forti differenze tra una parte e l'altra: densa è la ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] e virtuoso, una vicenda di toni alti e toni bassi armonicamente associata ad una vicenda ritmica di tempi lunghi e brevi, forti e deboli. Il periodo o clausola ritmo-melodica delle tre sillabe si ripeteva, infatti, se anche un po' più meccanicamente ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] F. aveva agito per proprio conto: tra invece, forte della vittoria ottenuta, poté trattare vantaggiosamente con la Francia regnante (1744). Per compenso, F. riconosceva come imperatore Francesco I marito di Maria Teresa.
Così, in cinque anni soli ...
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LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] per l'Italia. I lini olandesi sono pure lunghissimi, più forti e ruvidi in generale, chiari di un giallo biancastro gli Zelanda a impiantare il suo filatoio a Hirtenberg, per invito di Francesco I, e ne favorì la diffusione in Boemia, Moravia, ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] . Vediamo anzi non di rado avvenire concessioni di beni, in terre forti o in grossi castelli, a gruppi di persone che hanno l'obbligo giungere fino al sec. XVIII. Il granduca di Toscana Francesco di Lorena nel 1749 riservò a sé stesso ogni podestà ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] cattoliche, si assunse il peso di ricevere in deposito i forti della Valtellina (14 febbraio 1623); nel tempo stesso si era seguita con attenzione già dal 1612, da quando era morto Francesco II senza figli maschi. Ma nelle guerre, cui essa aveva dato ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] banchieri di Augusta erano i più ricchi del mondo e Fugger prestava forti somme a Carlo V e costruiva una piccola città per i suoi operai raggiunta in seguito all'ultima guerra contro il re francese Francesco I, conchiusa con la pace di Crépy, 1544, ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] 'accompagnamento al cembalo: il carmelitano italiano Bertoldo Spiridione e il lucchese Francesco Gasparini. La Insiructio nova (p. 1ª, Bamberga 1669-70; più si va verso il 1600. La prima forte personalità nella quale l'influsso italiano si unisca a ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...