MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] "è un operaio senz'anima, ma più veloce". Per Francesco Reuleaux, a cui si devono importanti trattati di meccanica, York 1950 (tr. it.: L'uomo fa il mondo, Torino 1960).
Forti, U., Storia della tecnica italiana, Firenze 1940.
Fossati, A., Lavoro e ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] farsi donare(27). Con queste premesse, e sentendosi corporazione forte, è comprensibile che i soci avvertissero come il fumo possiamo facilmente immaginarlo dalla risposta che l’imperatore Francesco I diede all’indirizzo di saluto che gli era ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] un titolo, ma al suo interno si delineano alcuni centri forti. Per es. la Lux di Riccardo Gualino (di ascendenze torinesi ) di De Sica e soprattutto Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi, oltre a titoli di minor impatto (Leoni al sole, 1961 ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] ’Ottocento (si pensi, per es., all’esperienza di san Francesco), con la differenza però che ora non si tratta quasi sociale ed economico, nonché in quello politico. Le regioni, dove più forte è la presenza di CL e della CdO, sono la Lombardia e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] fama del B. non venne meno. Le resistenze più forti si ebbero nella prima metà del secolo a Firenze e G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, in Giorn. stor. d. letter ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] giovò, perché usoron modi pacifici, e voleano essere repenti e forti. Niente vale l'umiltà contro alla grande malizia" (II stil nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] sostituzione dei Lazzaristi francesi in Eritrea, il ministro Francesco Crispiottenne, nel 1893-1894, che venissero inviati vari istituti secolari che prendono vita in quegli anni.
Quanto forti fossero le resistenze a questo nuovo tipo di vita, però, ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] fu anche promotore tra il 1890 e il 1910. Forte di un'esperienza scientifica maturata in ambienti internazionali, egli alla Iugoslavia (con lo sloveno Leon Ètukelj).
L'italiano Francesco Martino vinse la medaglia d'oro agli anelli e contribuì anche ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un G. Genovesi, Cacucci, Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] come nodi di flussi. Secondo Roberto Camagni e Nicola Francesco Dotti, in realtà, il capitale territoriale di una (35,9%), ma anche in territori in cui l’economia della conoscenza è forte quali il Trentino (35,7%) e l’Emilia-Romagna (34,2%). Meno ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...