BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta e felice molte perplessità nella corte romana e le più forti opposizioni si espressero attraverso le pressioni sul pontefice ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] di rafforzare i legami con la fascia più alta della feudalità normanna, ma univa allo spregiudicato conquistatore una donna altrettanto forte, da cui sarebbero nate varie figlie tra cui Matilde, Adelisa, Emma e forse uno o due maschi (ma il maggiore ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , vanno ricordati Enrico e Michele Amari, Francesco Crispi, Francesco Paolo Perez, che erano tutti più o ma divenne l'addobbo di corte" (p. 641). Dove si sente forte l'impronta del ragionamento e della passione che animavano il trattato Del principe ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] ) mentre qui come in altri esiti coevi non emergono forti confluenze con lo stile di Bartolomeo di Tommaso, che può ripropone a proposito del polittico eseguito per la chiesa di S. Francesco a Cagli, firmato dal solo Niccolò e datato 1465.
Nel tardo ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] a Parigi alla vigilia della grande Rivoluzione. L'Assemblea nazionale costituente incaricò l'Académie des sciences, nella quale erano forti le voci in favore di un rinnovamento istituzionale (si pensi a J.S. Bailly, primo sindaco di Parigi) di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] tornò a Firenze e di lì andò a Pontremoli, dove sposò Francesca Calzolari. Poco dopo abbandonò la moglie, lasciandola senza mezzi, centro del soffitto della navata centrale che, con forti scorci prospettici e con modi concitati ispirati alla pittura ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] fu sepolta, come più tardi il G., nella chiesa di S. Francesco.
Con il nuovo secolo un ulteriore mutare del contesto politico internazionale (l dei più duraturi indirizzi politici e dei più forti legami personali del Gonzaga. Nella lenta, progressiva ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] il bozzetto ad olio di tale soggetto della collezione Giocondi Forti di Roma sia da attribuire al C. e non . Lacoll. Roberto Longhi, Firenze 1971, tav. 91; R. Cocke, Pier Francesco Mola, Oxford 1972, passim;D. Graf, Christ in the House of Mary ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] al Galibier, nella successiva Grenoble-Briançon si schiantò in un tratto in forte discesa contro un ponticello e cadde nel torrente Colau; 'ripescato' dal compagno di squadra Francesco Camusso e da uno spettatore, ripartì e mantenne il primato, ma ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] suggello dei lavori a palazzo Borghese (1671-80). Forti accenti di stipiti e sopraornato serrano, nella «struttura dei Fiorentini. Scartato dal papa il progetto e subentrato Francesco Borromini nel 1653, Carlo riuscì in seguito a estrometterlo ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...