MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Dapprima si recò a Bologna (1633), dove fu introdotto nello studio di Francesco Albani, e ove si trattenne per circa due anni (Cocke, p. Schleier (1977), dove gli sfondi paesistici denotano forti riprese carraccesche unite a una luce dai timbri alti ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] di vivere. Ma quando anche i monaci tralignarono Francesco e Domenico apersero la terza età, mostrandosi ancor la macchina repressiva ed inquisitoriale era più che mai in moto. Forti di bolle papali il vescovo di Vercelli e gli inquisitori riunirono ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] esotico della ballerina Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco.
Altro tema frequente nel teatro del B. è quello sconfitta come risultato della cinica concorrenza dei più forti costituisce la morale di ogni vicenda e tinge di ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] pittori coevi attivi a Roma (Giovanni Benedetto Castiglione e Pier Francesco Mola).
Sebbene i disegni dall’antico e gli intagli un autore con un carattere e una personalità già forti. Nell’Allegoria del massacro degli Innocenti (Roma, Galleria ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] , fu, con ogni probabilità, la causa di forti contrasti con Buonarroti, che decise di sostituire il . Zenobi, Antonino e Carlo Borromeo sul soffitto dell’oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni a Firenze, eseguito proprio tra la fine del 1639 e ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] poi sposa a Enrico Caetani duca di Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa Carlotta di Borbone.
In seguito a nel commercio d'arte che nei primi decenni del secolo ebbe una forte espansione a Roma. In questi anni maturò la Vita di Angelica ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] da un gravissima crisi politica e percorsa da forti tensioni religiose, alimentate dalle omelie di Bernardino di Castello 1912; P. Paschini, Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., in ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francesco da Vico, Bernard de la Salle e Rinaldo et Louis III d'Anjou-Provence. 1384-1434, Lyon 2000, ad ind.; N. Forti Grazzini, Arazzi, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] anni dopo, passato il padre al comando delle truppe e dei forti del Massese e trasferitosi a Massa, il F: seguì gli studi provvisorio nato dopo la fuga del duca. Tornato a Modena, Francesco V emanò un proclarna con cui amnistiò i ribelli, fatta ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] milites e ai nobili che sostenevano l’ordinario metropolitano Francesco da Settala. La scelta di Visconti, appoggiata esiliati – e i suoi avversari passati al partito imperiale, forti del conferimento nel 1274 del vicariato a Napoleone Della Torre da ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...