LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] della scena della punizione; a ciò si aggiungono i richiami a Leonello Spada nel preciso disegno dei volti e nei forti contrasti chiaroscurali presenti nella lunetta con il trafugamento dell'ostia.
Nella successiva pala con il Paradiso, dipinta nell ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] ), C. Bononi, dal quale derivò, in primo luogo, la componente caravaggesca che impronta di rude realismo la sua pittura a forti contrasti chiaroscurali. Un soggiorno a Roma al seguito di don Carlo Pio di Savoia è testimoniato dai biografi nel 1654,ma ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] di León, destinata dall'imperatore a custodire i figli di Francesco I, consegnati in ostaggio dalla Francia. Il 25 apr. le difese bastionate, tutte queste piazzeforti, nelle quali rimanevano forti presidi spagnoli.
Al ritorno in Spagna B. si fermò ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] già una notevole attenzione verso quel "realismo a forti tinte", che sarà caratteristica costante di tutta l'opera appartenenti a una perduta Crocifissione, nella chiesa di S. Francesco a Gallipoli, alle quali è tradizionalmente legata la fama dell' ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] e le indagini accurate sul tema del paesaggio. Le composizioni, dal sereno impianto prospettico, presentano volumetrie scandite da forti chiaroscuri e da gamme cromatiche limitate. Le opere, eseguite per lo più a larghe pennellate o spatolate ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] parti della galleria di Ulisse del castello di Francesco I (andate poi distrutte nel XVIII secolo, ; F. Zava Boccazzi, Antonio da Trento incisore, Trento 1962; H. Zemer, L'eau-forte a Fontainebleau. Le rôle de F., in Art de France, IV (1964), pp. 70 ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] per una pittura cupa, drammatica, dai forti impasti cromatici, ancora legata al verismo meridionale di Roma; eseguì affreschi a Rodi (castello e chiesa di S. Francesco), Anticoli Corrado (S. Vittoria), e nella chiesa di Castel Porziano ( ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] si ricollega ai modi aspri ed espressivi dello pseudoJacopino di Francesco.
Al 1351 data poi la Cronica redatta da Pietro e intorno al 1350.
A un momento di poco successivo, visti i forti legami con le figure dei soldati che si disputano le vesti di ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] in Mugello dove dipinse per la zia di cui era ospite, Francesca Della Casa nata Spinelli, una Nunziata per la loro cappella tornare e lasciare la pratica attiva dell'arte (aveva avuto forti dissapori con l'architetto e l'economo dei lavori di pietre ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] particolari compositivi, ancora intrisi di forti suggestioni giottesche. Tuttavia nella vetrata attivo a Prato, come testimonia la corrispondenza con il mercante pratese Francesco di Marco Datini che proprio al monaco vetraio commissionò l'occhio in ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...