BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] di León, destinata dall'imperatore a custodire i figli di Francesco I, consegnati in ostaggio dalla Francia. Il 25 apr. le difese bastionate, tutte queste piazzeforti, nelle quali rimanevano forti presidi spagnoli.
Al ritorno in Spagna B. si fermò ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] già una notevole attenzione verso quel "realismo a forti tinte", che sarà caratteristica costante di tutta l'opera appartenenti a una perduta Crocifissione, nella chiesa di S. Francesco a Gallipoli, alle quali è tradizionalmente legata la fama dell' ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] e le indagini accurate sul tema del paesaggio. Le composizioni, dal sereno impianto prospettico, presentano volumetrie scandite da forti chiaroscuri e da gamme cromatiche limitate. Le opere, eseguite per lo più a larghe pennellate o spatolate ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] parti della galleria di Ulisse del castello di Francesco I (andate poi distrutte nel XVIII secolo, ; F. Zava Boccazzi, Antonio da Trento incisore, Trento 1962; H. Zemer, L'eau-forte a Fontainebleau. Le rôle de F., in Art de France, IV (1964), pp. 70 ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] per una pittura cupa, drammatica, dai forti impasti cromatici, ancora legata al verismo meridionale di Roma; eseguì affreschi a Rodi (castello e chiesa di S. Francesco), Anticoli Corrado (S. Vittoria), e nella chiesa di Castel Porziano ( ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] in Mugello dove dipinse per la zia di cui era ospite, Francesca Della Casa nata Spinelli, una Nunziata per la loro cappella tornare e lasciare la pratica attiva dell'arte (aveva avuto forti dissapori con l'architetto e l'economo dei lavori di pietre ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] particolari compositivi, ancora intrisi di forti suggestioni giottesche. Tuttavia nella vetrata attivo a Prato, come testimonia la corrispondenza con il mercante pratese Francesco di Marco Datini che proprio al monaco vetraio commissionò l'occhio in ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] botteghe, meglio introdotte nell'ambiente universitario ed ecmmiicamente più forti, e la concorrenza di una miriade di altri torchi Beretta-Girardengo (novembre 1492), Antonio Carcano (1497), Francesco Girardengo (1498). Tuttavia non pare che il C. ...
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DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] triennale..., catal. ... illustrato, Milano 1891, p. 56). Per questa scultura, dalla fattura larga, quasi bozzettistica e dai forti toni chiaroscurali, il D. fu definito un ribelle rivoluzionario e fu accostato al napoletano Cifariello dal Sodini ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] , oltre alla Presentazione al Tempio, che gli venne commissionata nel 1524 insieme con un S. Francesco e s. Chiara. Nelle quattro scene della predella i forti contrasti di colore mostrano la netta influenza di Giulio Romano.
Datata 25 luglio 1517 è l ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...