CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] trascurare i cambi e le speculazioni sulle monete, incoraggiate dalle forti fluttuazioni del mercato, e neppure i prestiti a privati sua gestione non meritava affatto il severo giudizio di Francesco Ferrara che, poiché le operazioni attive non si ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Mozzi, sposata il 15 giugno 1762, aveva avuto due figlie, Francesca Maddalena e Isabella Fiammetta, e un figlio, Neri, nato nel nel 1782 la Toscana sofferse due scarsità di raccolte più forti di quella della memoranda carestia del 1766. Né disturbi, ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] imprenditoriali del padre, nel frattempo deceduto.
Il padre Francesco era impegnato, insieme con suo fratello, fin dagli momento, tra il dicembre 1905 e il febbraio 1906, di forte rialzo dei corsi. Altrettanto pesante fu il coinvolgimento del Banco ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] , ai quali erano stati dati in accomandita dal padre, dagli zii Francesco e Girolamo e da Giovanni Vernacci "7500 ducati d'oro con tutti di Carlo V e della reggente Maria d'Asburgo. Debitore di forti somme al G., il Ducci, grazie alla fitta rete di ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] in denaro ed egli dovette ritenere maturi i tempi dell'azione. Nel dicembre 1401 un forte esercito si radunò a Mirandola, agli ordini di Francesco Gonzaga, con l'evidente proposito di assalire Bologna.
Nel campo di Nonantola, accanto ai vari ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] a Venezia, delegando la cura degli interessi milanesi a Francesco. Qualche anno dopo aprì una filiale a Napoli, lasciando secolo, Milano 1968, pp. 63 s., 121, 145; A. Forti Messina, La "disciplina degli operai" in Lombardia dopo la soppressione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] voleva formata da individui isolati, in cui inevitabilmente il più forte dominava. I piloni portanti del suo pensiero sono invece, II, costituita da cinque volumi, con prefazione di Francesco Vito. Le citazioni del testo provengono dalle pagine di ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] recò poi a Roma per fare pratica forense presso «il celebre avvocato Forti» di Pescia (Novelle letterarie, n. 13, 27 marzo 1789), insieme con il senatore Antonio Serristori, Neri e Francesco Benedetto Mormorai: operazione poi condotta a termine da ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] il matrimonio, avvenuto nel 1474, del C. con Violante figlia di Francesco Sassetti, direttore generale del banco Medici. A partire dal 1480 i Capponi divennero proprio a Lione i più forti concorrenti dei Medici, e se è vero che un agente di questi ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] insieme con il massaro del Tesoro, Checco da Lion, con il referendario Francesco Turchetto e con il maestro della zecca Brocardo, decise di battere tre i da Carrara furono gli interpreti più forti e più prestigiosi, costituendo una tradizione che ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...