MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] Maranhão con L. Bucarelli, fratello minore del più famoso Francesco Maria, anch'egli missionario gesuita; nello stesso anno a incentivare l'istruzione laica. Così, in un contesto di forti tensioni con altri ordini religiosi e con la Corona, il ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] fine del suo incarico pare abbia provocato forti reazioni per le massicce interferenze nelle questioni interne dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, pp. 65 s.; F. Diaz, Francesco Buonvisi: Nunziatura a Colonia, I, Roma 1959, p. XI; Dict. d ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Quarenghi, 1494), commentato, tra gli altri, dall'umanista Francesco Filelfo, originario appunto di Tolentino. L'esemplare, a Hotman, abbracciata e professata anche dai Gentili ed espressione del forte vincolo che né il diavolo né il papa ("daemone ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] di episodi quali la discussa predicazione quaresimale di Giovan Francesco da Bagnacavallo, tenutasi a Modena nel 1551 alla presenza a persuadere gli eretici, ostinati nelle loro convinzioni e forti di molti appoggi familiari in città.
In effetti il ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] a rimanere a lungo in patria, poiché, su proposta di Francesco Stefano di Lorena a Clemente XII, il 5 maggio 1738 fu Roberto Bellarmino. Dopo aver esitato e aver apportato varianti, per evitare forti reazioni da parte di Pio VI e della Curia, l'I. ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] dei nuovi fucili, inaccettabile per musulmani e indu. Gli europei si rifugiarono nei forti; diversi sacerdoti furono uccisi e molti edifici distrutti.
Persico rimase nel forte di Agra e all’inizio del 1858 partì alla ricerca di mezzi per la ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] a lui di mandarla ad effetto" (ibid., I, 1, p. XV).Riprodusse integralmente, in ogni volume, le acri e forti critiche del Cenni, aggiungendovi alcune osservazioni sue "senza entrare nella mente dell'Autore, la quale, come apparisce dalla sua Vita e ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] lotta al datario Domenico Cecchini, che aveva cercato di esautorare il sottodatario Francesco Canonici Mascambruni, protetto dalla potente dominatrice della corte e dotato di forti agganci con la familia papale, accusato (e nel 1652 per ciò arrestato ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] Ferdinando II a rinunziare a quelle che erano le più forti e non ingiustificate riserve: si obiettava infatti da parte cosa, il B. ricevette dal segretario di Stato Francesco Barberini l'indicazione di ignorare ufficialmente la decisione, e ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] lungo tempo, fin da quando il 9 dic. 1752il doge Francesco Loredan aveva affidato al savio di Terraferma Sebastiano Foscarini l' credere a Roma che sarebbe stato sufficiente esercitare forti pressioni sul consultore friulano, affidarsi all'azione ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...