MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] maggio 1481 insieme con il fratello Francesco. Ben presto nacquero fra i due forti dissidi, acuiti dalla madre che mirava alla successione del solo primogenito, in contrasto con la consuetudine familiare che prevedeva che tutti i figli maschi ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] secolo, pur conservando sempre la cittadinanza genovese e forti interessi politici ed economici nella patria d'origine. Dediti e arruolamenti per conto terzi. L'inviato fiorentino, Francesco di Buonaccorso Alderotti, che la Signoria aveva incaricato ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] una commissione che condannò a morte, nel dicembre 1423, Francesco di Sicilia, ex esecutore di giustizia di Bologna. quelli della parte canesca: in quel frangente il C. diede man, forte al fratello, Battista, il quale, nell'agosto del 1432, riuscì a ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] in uso l'ucciderli. Ora è mutato modo, e vinconsi per stare bene fermi. Il perché io vi consiglio che voi stiate forti, e lasciateli assalire".
Forse fu proprio grazie all'intervento del M. che le sorti dello scontro volsero a favore dei Fiorentini ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] di nome Gian Giacomo. La carriera del padre Giovan Francesco era iniziata nel 1628 quando Carlo Emanuele I lo aveva colli alle militie et alle genti di guerra et a castelli et forti di città nostra di Nizza e suo contado", incarico che mantenne sino ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] neppure la parvenza del significato che gli si attribuiva nei forti Comuni italiani. Dacché i duchi d'Austria avevano preso a dopo, si sarebbe scagliata la spietata giustizia di Francesco Guicciardini.Lo zelo del podestà trentino si rivelò eccessivo ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] genn. 1322).
La data di morte di Betto è nota attraverso la lapide tombale che si trovava nella chiesa pisana di S. Francesco: 16 marzo 1330.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Diplomatico Alliata (ad annum), secondo lo stile pisano; Ibid., Arch ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] in cui si dibatteva, in parte anche a causa dei forti debiti contratti dal padre ed infine l'aggravarsi delle sue del Senato, reg. 21, 22, 23; Sezione notarile,testamenti G. Francesco Zantoderi, busta 1097, f. 270; Venezia, CivicoMuseo Correr, G. ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] dava notizie sulla situazione politica inglese e sulle forti pressioni francesi per indurre Enrico VII a mantenersi Napoli furono donate al duca di Montalto e una sua masseria a Francesco de Carbonel. Fra le case ve ne era forse una posseduta in ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] di questo giovane che gli era stato raccomandato dal gran cancelliere Francesco della Sega a cui, a sua volta, terminata la missione crociata. Naturalmente Venezia rappresentava una delle potenze più forti sul cui appoggio bisognava contare, ma i ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...