GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] simili tra loro. Dipinti che Berenson riteneva di Francesco d'Antonio, nella fase tarda della sua che accoglieva per l'appunto anche i pittori, beneficiando di una forte riduzione sulla tassa proprio in virtù della sua parentela con Masaccio ...
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PODESTI, FrancescoFrancesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] di Antonio Canova, «che gli volle bene come un padre» (Francesco Podesti, 1996, p. 264).
Nel 1818 l’Accademia di S. storia di una committenza e di un restauro, a cura di M. Forti, Città del Vaticano 2010; B. Gennaro, Stamura d’Ancona nel Risorgimento ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] conosciuto a Mantova, aveva comunque nella sua pittura forti componenti giuliesche unite a un evidente correggismo. Difficile , rappresentante la Madonna con Bambino e i ss. Rocco, Francesco e Sebastiano nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico a ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] della pittura italiana, in bilico tra nuove tendenze europee e forti tradizioni locali, fu accolto nella sua Modena con onori raffaellesca nell'impianto, ma veneta nella cromia, del S. Francesco che resuscita un annegato (1839 circa: Massa, duomo) e ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] da un restauro. Resta inoltre una stampa chimica di Francesco Malacame (1818: Dillon - Marinelli - Marini, 1985, Quaderni di palazzo Tè, III (1986), n. 5, p. 40; G. Forti - M. Cova - C. Marini, Pittura murale a Verona. Catalogo delle superfici ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] pittorica greve, una pennellata densa e grumosa, descrivendo forti scorci prospettici, quasi deformanti, atti a creare una primo premio alla XVII Mostra nazionale di pittura - premio Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare per l’opera Bagnanti ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] ipotetico passaggio a Camerino, e la presenza di forti componenti artistiche di origine umbra.
In particolar , in La beata Angelina da Montegiove e il movimento del Terz'Ordine regolare francescano, Roma 1984, pp. 324-328; C. Fratini, La pitturaa S. ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] e Arch.). La tavola, proveniente dalla chiesa di S. Francesco della stessa città, reca la firma dell'artista e una Naz.), con la Crocifissione, caratterizzate da colori bruniti a forti effetti luministici.Sotto il dogado di Marco Cornaro (1365- ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] G. si risposò - pare controvoglia e sotto forti pressioni esterne - con una Antonia (Ceresole, 1877 La Regia Accademia di belle arti di Venezia, Venezia 1941, p. 70 (per Francesco); Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n. h. Pietro ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] dallo studioso la necessità di inquadrare le due forti personalità nel più ampio fenomeno dei rapporti A. Conti, Niccolò di Giacomo, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 178-179; R. Gibbs, Two Families of ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...