NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] dallo studioso la necessità di inquadrare le due forti personalità nel più ampio fenomeno dei rapporti A. Conti, Niccolò di Giacomo, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 178-179; R. Gibbs, Two Families of ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] del 16 marzo 1530.
La pala fu evidentemente commissionata da Francesco II Sforza, dato che fu da questo donata, con popolareschi (posizione del s. Giorgio a gambe divaricate) e forti contrasti coloristici, con effetti discordanti.
Il M. morì prima ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Madonna del Latte di collezione privata - formulabile in base alle forti analogie con le due versioni più tarde da lui eseguite, , M. realizzò ancora per la chiesa albese di S. Francesco la Madonna incoronata dagli angeli col Bambino tra i ss. ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] decennio successivo, nel palazzo di Andrea Doria a Fassolo.
I forti legami esistenti tra l'ammiraglio e Centurione, dal 1537 resi ancor ), in precedenza inserito nel corpus grafico di Francesco Salviati, raffigurante nel recto la parte centrale della ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] Gall. regionale della Sicilia, proveniente dal convento di S. Francesco in Corleone, possa collegarsi all'attività svolta da un C. per la notevole qualità delle definizioni ritrattistiche, sono forti echi di cultura lombarda, in parte confrontabili ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Fornari, Elia de Rocchi e Giovan Michele Pantaleoni; le forti assonanze tra la tarsia con l'Epifania, opera di Pantaleoni 1993, fig. 12a), l'Adorazione del Bambino con i ss. Francesco e Giovannino in collezione privata milanese (fig. 10), e la ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] presenza di una cultura marchigiana si fa infatti particolarmente forte a Napoli a partire dagli anni del re (la Madonna in sinopia è riconosciuta come opera vicina al dipinto di S. Francesco a Cava de' Tirreni: Alparone, 1970, pp. 1-3, e 1992, ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] secondo gli umori e le simpatie, piò o meno forti, per questo colore, o per quello, dello architetto 80, 163, 213; A. Campitelli, Podesti e la committenza Torlonia, in Francesco Podesti (catal.), a cura di M. Polverari, Milano 1996, p. 60 ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] caravaggismo romano e a quello francese, con forti rapporti con i fiamminghi caravaggeschi e i 210); la Pala dell'Assunta (ossia la Vergine tra s. Sebastiano,s. Rocco,s. Francesco,s. Chiara,s. Secondo e s. Antonio) nel Museo civico (Olmo, 1976, p ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] viva caratterizzazione personale delle figure acquista più forti accenti di realismo ritrattistico in una erratica legato a un documento del 1362 e attribuito ad Angelo e Francesco di Pietro, cortonesi di origine assisiate non altrimenti noti, è ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...