BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] esotico della ballerina Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco.
Altro tema frequente nel teatro del B. è quello sconfitta come risultato della cinica concorrenza dei più forti costituisce la morale di ogni vicenda e tinge di ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] poi sposa a Enrico Caetani duca di Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa Carlotta di Borbone.
In seguito a nel commercio d'arte che nei primi decenni del secolo ebbe una forte espansione a Roma. In questi anni maturò la Vita di Angelica ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] da un gravissima crisi politica e percorsa da forti tensioni religiose, alimentate dalle omelie di Bernardino di Castello 1912; P. Paschini, Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., in ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francesco da Vico, Bernard de la Salle e Rinaldo et Louis III d'Anjou-Provence. 1384-1434, Lyon 2000, ad ind.; N. Forti Grazzini, Arazzi, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] anni dopo, passato il padre al comando delle truppe e dei forti del Massese e trasferitosi a Massa, il F: seguì gli studi provvisorio nato dopo la fuga del duca. Tornato a Modena, Francesco V emanò un proclarna con cui amnistiò i ribelli, fatta ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] dove si era intanto trasferito, l'I. visse in forti ristrettezze economiche nonostante gli aiuti della sorella Rosa, che a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; Francesco De Sanctis un secolo dopo, a cura di A. Marinari, I, Roma-Bari 1985 ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] ritrovati (Varagnoli, 2002). Tuttavia sono forti le assonanze stilistiche con il progetto presentato pp. 383-386; G. Bonaccorso, La figura e l'opera di Francesco Bianchi: precisazioni su una famiglia di capomastri e architetti di origine lombarda, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] parrocchiale. Ancorché di impianto "romano", il dipinto risente di forti suggestioni da G.B. Crespi (il Cerano) e da G di tale trattativa, ma la tela con l'Estasi di s. Francesco del 1705, oggi nella Schloss Galerie di Pommersfelden (Baviera), è ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] (come testimonia un contratto rogato il 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale il primo promette 1200 a una pensosità inconsueta che ricorda alla lontana la forte, e risentita espressività del Guidiccioni. Ma si ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] annue. Non avendo ottenuto dal governo un ulteriore contributo alle forti spese di stampa, Paolo si rivolse a Gian Andrea Doria, non venne apprezzata. Egli la affidò pertanto al fiorentino Francesco Serdonati, che la completò nel 1590. Fu stampata ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...