AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] fino al maggio 1489, quando fu chiamato al suo posto Francesco Superchi detto il Filomuso. L'A. aveva abbandonato Udine perché maestro pubblico, ufficio che gli fu riconfermato, non senza forti contese, nel 1524 e nel 1527. In questo periodo ebbe ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] suggerendo anche caute aperture nei confronti di monete forti straniere. È una relazione circostanziata, ricca di militare. Non attese che fosse eletto il successore del doge Francesco Molin: in quel sofferto conclave anche il suo nome comparve ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] a Ruvo, da cui uscirono alla fine del 1827 su impulso dello J., interessato agli oggetti d'arte e non ai forti ricavi procurati dal commercio di antichità. Rimasti soli nell'eseguire gli sterri, essi scoprirono (dicembre 1827) i crateri di Fineo e ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] ad anni alterni, «de mane» e «de sero», con Giovanni Francesco Capodilista.
Il 1° agosto 1432 fece istanza per un aumento di esistenza di un patrimonio ingente e testimoniano anche i forti legami da lui intrecciati con alcune istituzioni cittadine: ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] sete di istruzione della famiglia estense - dalle forti personalità del Guarino e dell'Aurispa. Con essi studi che li incornicia, rimane sola testimonianza l'amicizia con Francesco Barbaro attraverso due, uniche superstiti, lettere che questi scrisse ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] la dottrina di Aristotele, accogliendo l’interpretazione proposta da Francesco Piccolomini, che il M. sceglie come guida anche stima maturata nei mesi trascorsi a Siena, ma anche delle forti protezioni delle quali il M. godeva – il cognato cardinale ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] fama onorata: battezzato il 17 settembre come Giustino Felice Francesco, fu usualmente noto con il nome di Felice. la Camera dei deputati nel collegio di Fossano, ove aveva conservato forti legami e vasta stima, e riuscì eletto in modo quasi ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] 24 luglio 1398, testimone della laurea in diritto canonico di Francesco di Giacomo da Empoli, che avrà come professore concorrente nel e alla politica interstatale, ed essi lo fecero, forti di una formazione civilistica e canonistica, cui dovevano ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] fine del suo incarico pare abbia provocato forti reazioni per le massicce interferenze nelle questioni interne dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, pp. 65 s.; F. Diaz, Francesco Buonvisi: Nunziatura a Colonia, I, Roma 1959, p. XI; Dict. d ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] dopo la rivolta del giugno 1401, che abbatté il potere di Francesco Barbavara, il C. rimase nel Consiglio ducale, ma in posizione tra i due, anche perché temeva il pericolo di una forte influenza su Carlo di un uomo nuovo, Cabrino Fondulo. Quest ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...